(4) E lo conducono al luogo del Golgota, che è, interpretato, il luogo di un teschio.

(4) Cristo è condotto fuori dalle mura della Gerusalemme terrena in un luogo immondo di cadaveri di morti, come un uomo impuro, non a causa di lui, ma a causa dei nostri peccati, che gli erano stati imposti, con il risultato che noi, purificati dal suo sangue, potessimo essere introdotti nel santuario celeste.

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità