• Giobbe 41:30

    (41:22) Il suo ventre è armato di punte acute, e lascia come tracce d'erpice sul fango.

  • Giobbe 41:31

    (41:23) Fa bollire l'abisso come una caldaia, del mare fa come un gran vaso da profumi.

  • Giobbe 41:32

    (41:24) Si lascia dietro una scia di luce; l'abisso par coperto di bianca chioma.

  • Giobbe 41:33

    (41:25) Non v'è sulla terra chi lo domi; è stato fatto per non aver paura.

  • Giobbe 41:34

    (41:26) Guarda in faccia tutto ciò ch'è eccelso, è re su tutte le belve più superbe".

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