Allora Gesù uscì, portando la corona di spine e il manto di porpora. E Pilato disse loro: Ecco l'uomo! (6) Quando dunque i capi dei sacerdoti e le guardie lo videro, gridarono, dicendo: Crocifiggilo, crocifiggilo. Pilato disse loro: Prendetelo e crocifiggetelo, perché non trovo colpa in lui. (7) Gli risposero i Giudei: Abbiamo una legge, e per la nostra legge deve morire, perché si è fatto Figlio di Dio.

(8) Quando dunque Pilato udì questo detto, ebbe ancor più paura; (9) E andò di nuovo nella sala del giudizio, e disse a Gesù: Di dove sei? Ma Gesù non gli diede alcuna risposta. (10) Allora Pilato gli disse: Non mi parli? non sai tu che ho il potere di crocifiggerti e il potere di liberarti? (11) Gesù rispose: Non potresti avere alcun potere contro di me, se non ti fosse dato dall'alto: perciò colui che mi ha consegnato a te ha il peccato più grande.

(12) E da allora Pilato cercò di liberarlo; ma i Giudei gridarono, dicendo: Se lasci andare quest'uomo, non sei amico di Cesare; chiunque si fa re parla contro Cesare. (13) Quando dunque Pilato udì questo detto, condusse fuori Gesù e sedette nel tribunale, in un luogo che si chiama Marciapiede, ma in ebraico, Gabbata. (14)Era la preparazione della Pasqua, e verso l'ora sesta: ed egli disse ai Giudei: Ecco il vostro re? (15) Ma essi gridarono: Via con lui, via con lui; crocifiggerlo.

Pilato disse loro: crocifiggerò il vostro re? I capi dei sacerdoti risposero: Non abbiamo re che Cesare. (16) Quindi lo consegnò loro perché fosse crocifisso. E presero Gesù e lo portarono via. (17) Portando la sua croce uscì in un luogo chiamato luogo del teschio, che in ebraico si chiama Golgota: (18) Dove crocifissero lui, e altri due con lui, uno ai due lati, e Gesù in mezzo.

Prego il Lettore di notare con particolare riguardo, il suo Redentore che esce con la sua corona di spine e la sua veste di porpora, il suo corpo sacro lacerato di strisce, e il sangue che scorre in ogni direzione, e medita bene la causa. Isaia, secoli prima, ne proclamò la causa, e qui la storia lo conferma; Fu ferito per le nostre trasgressioni, fu ferito per le nostre iniquità. Isaia 53:5 .

Senza un occhio a questo, come la garanzia del suo popolo, come sarebbe impossibile conciliare la meravigliosa apparenza su qualsiasi principio di giustizia comune. Ma, visto come il patrono della sua Chiesa, e quale raggio di luce risplende subito su tutto, per spiegare la causa e per amare tale amore ad ogni cuore.

Se il Lettore leggerà con attenzione il primo versetto di questo paragrafo, vedrà che nella nostra traduzione è detto, quando Gesù è uscito così, dice Pilato, ecco l'uomo! Ma se osserva, il nome di Pilato è in corsivo, con il che significa che la parola non è nell'originale. E sebbene non intendo parlare decisamente sull'argomento, oso pensare che non dovrebbe esserci.

Perché se si suppone che sia Gesù stesso a dire: ecco l'uomo! sarebbe conforme all'analogia della Scrittura. Nell'Antico Testamento Cristo è presentato allo stesso modo come invocante la sua Chiesa; Guardami! Guardami! Isaia 65:3 . Guarda a me e sii salvato. Isaia 45:22 .

E Dio Padre lo annuncia allo stesso modo alla Chiesa, e invita il popolo a contemplarlo. Isaia 42:1 con Matteo 12:18 . E così fa Dio lo Spirito Santo. Giovanni 1:36 ; Giovanni 1:36 .

Perciò, quando il Signore Gesù si fece avanti davanti ai sommi sacerdoti e ai capi, dopo aver dato le spalle ai percuotitori e le guance a coloro che strappavano i capelli, come lo descrisse il Profeta, Cristo li invita a contemplare il uomo! E il loro grido alla vista di Cristo di crocifiggerlo, diventa un'ulteriore conferma di questa profezia, che diceva, che sarebbe stato disprezzato e rifiutato dagli uomini.

Isaia 53:3 . Signore! concedimi la grazia di guardarti con quello sguardo struggente descritto dal profeta, finché tutto il cuore non esca in desideri dopo di te, e ogni affetto sia risvegliato in amore per te. Zaccaria 12:10

Rimango a non fare lunghe osservazioni sulla condotta di Pilato. Ci terrebbe lontani da argomenti superiori. Ma è interessante in una certa misura osservare quali diverse passioni di paura e colpa, e i contrastanti conflitti della coscienza di quest'uomo, operassero nella sua mente. Ma più particolarmente prego il Lettore di tener presente quella preziosissima risposta del Signore Gesù, quando dopo lungo silenzio rimproverò il giudice iniquo per la sua insolente assunzione del potere, che diceva di avere, o di crocifiggere Cristo o di liberare lui.

Non potresti avere alcun potere, disse Gesù, contro di me, se non ti fosse dato dall'alto. Gesù guardò sopra le teste di tutti i suoi nemici, per osservare la mano di Geova in questa nomina. E, Lettore! sarebbe sempre bene per te e per me, e per tutto il popolo del Signore, fare altrettanto, in tutte le considerazioni minori che incontriamo nella vita. Vedi Genesi 45:7 ; Atti degli Apostoli 2:23

A proposito di Cristo che porta la sua croce, l'ho già notato negli ex Evangelisti, ai quali perciò mi riferisco.

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