RIFLESSI

Prezioso Signore Gesù! possa la mia anima contemplare con rapimento ogni tratto della tua divina Persona, mentre per fede ti vedo, come in questo Capitolo, perdonare la povera Adultera; e manifestando la misericordia del tuo cuore. Oh! tu caro Signore! bene è per la tua chiesa adultera, che tu sei un Dio, perdonando l'iniquità, la trasgressione e il peccato; o che ne sarebbe stato di tutti i tuoi redenti.

E Signore! Trovo nuova occasione per ammirare, amare, adorare, il mio Dio compassionevole, in quanto porta il suo popolo dall'Adamo-natura e dalla servitù del peccato, nella libertà e nell'adozione dei figli, nella famiglia del mio Signore. Veramente Signore tu hai sciolto i miei legami! Tu hai portato tutti i tuoi redenti dal dominio e dalla colpa del peccato, nella gloriosa libertà dei figli di Dio. E poiché è Dio che il Figlio ha reso libero il suo popolo, essi saranno davvero liberi.

E sebbene tutti i tuoi figli, la tua famiglia comprata con il sangue, portino ancora con sé un corpo di peccato e di morte, che tormentano e affliggono l'anima, sebbene siano ancora soggetti a problemi esteriori e paure interiori: sebbene molti dardi infuocati Satana ancora scaglia contro di loro; e molti faticosi sentieri per la sua astuzia e crudeltà, li fa percorrere nel loro pellegrinaggio: tuttavia tu Signore li hai fatti uscire dalla sua servitù, dove una volta vivevano come suoi servi; facendo il suo lavoro, e indossando la sua livrea, e felice di entrambi: e li porti a casa, e li ricondurrai tutti nel tuo regno celeste! Sia benedetto il mio Dio e Salvatore, per tutto il suo amore e la sua misericordia.

Lettore! uniamoci entrambi nel ringraziamento al grande Io sono; sia per la sua eterna potenza e divinità, sia per tracciare così la linea dell'eterna distinzione, come ha questo capitolo, tra quei terribili caratteri che negando Cristo muoiono nei loro peccati; e quelli che credono in lui per la salvezza delle loro anime. Benedetto, benedetto per sempre, sii il nostro grande Io sono!

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