Qui ci sono resoconti di cattiveria ancora in aumento e guai di miseria ancora in aumento. Lettore, nell'attuale generazione disprezzante di Cristo, non si addice la rappresentazione del profeta, come se fosse scritta proprio per questo scopo? Non c'è la stessa caratteristica familiare? Ahimè, quanto è caduta la nostra natura: quanto è generale, sì, universale, la macchia del male? C'è da meravigliarsi che abbondano i dolori, dove abbonda il peccato? Il Lettore, se per grazia felicemente preservato da tanta audace empietà, non trascuri, né dimentichi, a quale causa attribuirlo. 1 Corinzi 4:7 .

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