Non credo sia necessario trattenere il Lettore con lunghe osservazioni su questa parte del capitolo. Il consiglio qui dato è dello stesso importo del primo; il Signore condanna totalmente ogni ricerca, ma a se stesso. In tutte le età gli uomini sono inclini a guardare a qualsiasi cosa, per aiuto e consiglio, nella loro angoscia, piuttosto che a Dio. Da qui la malvagità degli indovini e dei negromanti, e simili.

Il Signore ha manifestato il suo disappunto contro tutto questo genere. Ed è solo da lamentarsi, in una terra che professa il vangelo di Cristo, che si trovi una sola persona abbastanza audace da intraprendere un'impresa così infame, o una sola persona abbastanza debole da farne uso. Le parole di questo brano sono una risposta senza risposta e una confutazione per tutti: non dovrebbe un popolo cercare il suo Dio? Certo che dovrebbero: perché chi se non il Signore può insegnare al suo popolo a trarne profitto? Chi se non Dio può essere il loro aiuto nel momento del bisogno?

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