Il quale prima ti è stato inutile nel prendere e spendere ciò che ti apparteneva, ora, dopo una sincera conversione, è utile [5] sia a me che a te; a me, per i servigi che mi ha fatto in carcere; e la gioia che ho avuto per la sua conversione; e anche a te, perché so che saresti stato felice di avermi reso tu stesso tutti i servizi possibili, e lui li ha fatti per te; ha fornito il tuo posto.

Per queste ragioni avrei voluto trattenerlo con me: ma l'ho rimandato indietro, che sei il suo padrone, né farei nulla riguardo al tuo servo, senza il tuo consiglio e consenso, che se lo ritieni opportuno per rimandarlo di nuovo da me, e per dargli la sua libertà, può essere senza alcun vincolo per te, senza alcuna necessità, il tuo atto e atto volontario e caritatevole.

(Witham) --- San Paolo qui fa allusione alla parola Onesimo, che in greco significa utile. Prima era inutile, dice, per te, contrariamente all'importanza del suo nome; ma ora è veramente un Onesimo, o utile, sia a te che a me; a te davvero, per la sua conversione, e il proposito che ora fa di servirti fedelmente per il resto della sua vita; anche a me, con i servizi che mi rende nelle mie catene.

(Calmet) --- S. Girolamo osserva che alcuni ipercritici pretendevano che questo argomento non meritasse la sollecitudine di un apostolo, e per questo ne interrogarono l'autore; ma questo ragionamento è indegno di coloro che adorano un Dio che non ha rifiutato di morire per schiavi ribelli ed empi. Mostra ai pastori quanto dovrebbero essere sempre premurosi per la salvezza dei più meschini del loro gregge; sì, sebbene possano sembrare ostinati, morti e sepolti nella fossa del peccato.

[BIBLIOGRAFIA]

Greco: Onesimos, utilis, ma usa il greco: acrestos e il greco: euchrestos. Vedi Cornelio a Lapide.

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