Sì, fratello: possa io godermi di te nel Signore, godere dei frutti della tua amicizia e del tuo amore per me, e gioire con te. In questo rinfrescare le mie viscere nel Signore, concedimi questa soddisfazione. Ho scritto liberamente e con fiducia nella tua obbedienza; cioè pronta obbedienza, nel dare a lui ea me più di quanto chiedo, cioè la sua libertà. Dopo questo fu fatto diacono e, come dicono alcuni, vescovo e martire. Vedi San Girolamo e Tillemont nella sua arte. 45. su S. Paolo, e le sue note 70, 71. (Witham)

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