Mentre ero con loro, li ho tenuti nel tuo nome. [5] Parla ancora, dice san Giovanni Crisostomo, come uomo, e in modo umano, accennando al vantaggio che sembravano godere, finché conversava visibilmente con loro sulla terra, non che la sua invisibile presenza fosse minore vantaggioso per loro. --- E nessuno di loro è morto, tranne il figlio della perdizione, il disgraziato Giuda, la cui caduta era stata predetta nelle Scritture.

(Salmo cviii.) È morto, cioè ora sta per perdersi, per sua stessa colpa, dice San Giovanni Crisostomo in questo luogo. E S. Agostino sul Salmo cxxxviii. In che modo il diavolo è entrato nel cuore di Giuda? non sarebbe potuto entrare, se non gli avesse dato posto. (Witham) --- Che si adempia la Scrittura: questo non mostra in alcun modo che era volontà di Dio che Giuda fosse perduto; ma solo che ciò che accadde a Giuda era conforme alle profezie e non causato da esse.

Chi dubiterà, dice sant'Agostino, (lib. de Unit. Eccl. cap. ix.) ma che Giuda avrebbe potuto, se gli piaceva, astenersi dal tradire Cristo. Ma Dio l'ha predetto, perché ha previsto chiaramente la futura perversione della sua indole. (Calmet) ---Vedi sopra, (xiii. 18.) uno dei principali passaggi della Scrittura relativo al tradimento di Giuda, in cui era stato predetto il crimine del traditore.

[BIBLIOGRAFIA]

Cum essem, cum eis, ecc. Parla, dice san Giovanni Crisostomo, come uomo, greco: os anthropos dialegetai. (hom. greco: pa. p. 480.) --- Nello stesso luogo, nisi filius perditionis, greco: ei me, &c. nisi, non è, greco: alla, sed. --- Non perdom, cioè dice nello stesso luogo san Giovanni Crisostomo, quantum in me erit, non perdam... non me impellente, vel relinguente: quod si sponte resiliant, non ex necessitate traham. Greco: ei de aph eauton apodedosi, pros anagken ouch elko. Sant'Agostino, Quomodo diabolus intravit in cor Judæ, non intraret, nisi ille locum daret.

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