Maghi. L'ebraico oboth, denota spiriti familiari, (1 Re viii.[xxviii.?] 7,) che davano risposte dal ventre o dal seno, come da una bottiglia; donde tali maghi sono chiamati dai greci, engastrimuthoi; e da Sofocle, sternomanteis. (Calma) --- Indovini, sono propriamente coloro che giudicheranno cosa accadrà ispezionando le vittime. (Menochius) --- L'ebraico yiddehonim, significa intenditori, persone intelligenti, gnostici, o coloro che pretendono di poter penetrare i segreti naturalmente impenetrabili alla mente dell'uomo.

Settanta epaoidoi, "incantatori", che si impegnano a tenere lontane tutte le disgrazie. "Sicuramente, (dice Plinio, xxx. 1,) per imparare quest'arte, Pitagora (della magia)... e Platone intraprese lunghi viaggi per mare, o meglio andarono in esilio. come un segreto. Hanc in arcanis habuere."

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