È lecito? I suoi nemici, vedendo in che modo scusava i suoi discepoli, ricorrono a un nuovo stratagemma. (San Girolamo) --- Con questa domanda non cercavano apprendimento o miglioramento, ma semplicemente un'occasione per irretire Gesù nelle sue parole. Se avesse risposto affermativamente, lo avrebbero accusato di aver violato il riposo del sabato, imposto dalla legge di Mosè; se in negativo, di crudeltà e mancanza di sentimento, e avrebbe infallibilmente obiettato la sua stessa pratica contro di lui, come prima aveva giustificato i suoi discepoli per aver spennato il grano di sabato.

Gesù vedendo la loro malizia, evita la loro capziosa domanda proponendone una, come leggiamo in San Marco. È lecito fare il bene o il male di sabato? Come se avesse detto, se è meglio assistere il tuo prossimo di sabato, o abbandonarlo nella sua angoscia, quando puoi dargli sollievo? Incapaci di dare una risposta, che non sarebbe una giustificazione delle sue azioni, rimangono in silenzio; ma insiste ancora sull'argomento, ribattendo le proprie azioni su se stessi. Davano sollievo agli animali bruti che ne avevano bisogno di sabato. Era quindi crudeltà, o mera malizia, cavillare sul fatto che soccorreva il malato di sabato. (Giansenio)

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