Ho scavato e bevuto acque strane, e con la pianta dei miei piedi ho prosciugato tutti i fiumi dei luoghi assediati, fortificati. Questo stava esponendo l'incommensurabile vanto dell'Assiro con il dovuto disprezzo, poiché non solo si vantava di aver invaso l'intero distretto del Libano, sottomesso la Fenicia, la Galilea e la Samaria, ma affermava anche, con grande franchezza, che, vincendo la potenza dell'Egitto, avrebbe scavato cisterne nel deserto e avrebbe comandato che lo stesso Nilo si asciugasse davanti a lui. Questa presunzione arrogante è ora adeguatamente rimproverata.

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