E la pace di Dio, che supera ogni comprensione, custodirà i vostri cuori e le vostre menti per mezzo di Cristo Gesù.

Qui l'apostolo tira fuori ancora una volta il tema della lettera. Fu obbligato a includere questo avvertimento contro la disarmonia, ma per tutto il tempo il suo cuore traboccava di amore e di gioia verso i Filippesi. E così irrompe in un altro appello: Rallegrati sempre nel Signore: ancora io dico: Rallegrati! Con i cristiani la loro gioia è sempre nel Signore ea causa del Signore. Questo è il sentimento fondamentale di tutta la loro vita, essere felici nella salvezza che è loro attraverso l'opera espiatoria di Cristo, provare gioia esultante per la comunione con la sua potenza santificante.

Perché i Filippesi non sollevino l'obiezione che in mezzo alle tribolazioni di questa valle di lacrime è impossibile sentirsi sempre felici, Paolo ripete il suo monito, tagliando così ogni rimostranza: i cristiani possono e devono gioire in ogni momento. Vedi 2 Corinzi 4:8

Da questo sentimento, che domina tutta la loro vita, segue: la tua mitezza fa' conoscere a tutti gli uomini; il Signore è vicino. C'è tanto contenuto nella parola greca qui usata da Paolo: moderazione, pazienza, mansuetudine, pazienza, altruismo, equità, mitezza; è quella qualità per cui un cristiano mette sempre la migliore costruzione su ogni cosa. Questo dovrebbe diventare evidente davanti a tutti gli uomini, deriva dalla gioia della fede, dalla conoscenza della loro accoglienza presso Dio.

Verso tutti gli uomini dovrebbero manifestare questo sentimento, perché è l'unico atteggiamento caratteristico che tenderà a conquistare le persone al cristianesimo. Naturalmente deve esserci sempre un'opposizione intransigente a tutto ciò che è malvagio e condannato dalla Parola di Dio, ma ciò non deve mai sfociare in rudezza e durezza, che sarebbero incompatibili con lo spirito di Cristo. A questo proposito i cristiani dovrebbero sempre ricordare che Cristo è vicino, il suo avvento sta per aver luogo.

Vuole liberare i suoi credenti da ogni male. Saranno sempre con il Signore. Allora tutte le afflizioni, tutte le ansie, i guai, le tribolazioni di questa vita, saranno passate. In vista di questa prospettiva, i litigi e le liti terrene sono del tutto banali. Questo pensiero dovrebbe sempre incoraggiare e spronare i cristiani a mostrare la vera clemenza.

Un altro pensiero deriva dai fatti così come sono presentati: Perché nulla siate ansiosi, ma in ogni cosa, con la supplica e la preghiera con ringraziamento, fate conoscere i vostri desideri verso Dio. Ecco un'ingiunzione chiara e inclusiva. I cristiani non dovrebbero essere ansiosi, consumati dalla preoccupazione e dall'ansia per qualsiasi cosa in questa vita. I Filippesi potrebbero aver avuto occasione di sentirsi in ansia, poiché soffrivano dell'inimicizia di molti oppositori.

Ma invece di preoccuparsi delle cose di questo mondo, dovrebbero riporre tutta la loro fiducia nel Signore, lasciare tutte le questioni alla Sua guida e cura paterne. Nella preghiera generale e nella supplica specifica, unita al rendimento di grazie, dovrebbero far conoscere i loro bisogni davanti a Dio. Anche il più piccolo, apparentemente insignificante dettaglio della vita quotidiana, così come i grandi e importanti fatti che devono affrontare, dovrebbero essere portati all'attenzione di Dio.

Non c'è niente di troppo piccolo per la Sua considerazione se si tratta del benessere dei Suoi figli o della Chiesa. E il ringraziamento non deve mai essere omesso. È una parte essenziale della preghiera, poiché i doni del Signore ci circondano sempre e non siamo mai privi di ragioni specifiche per ringraziare. Eseguendo attentamente questa ingiunzione, un cristiano sarà sempre dell'umore e dello spirito giusti per la gentilezza verso tutti gli uomini.

Poiché questi doni, tuttavia, sono tali che non possono essere ottenuti da un cristiano con le proprie forze né essere trattenuti con la propria potenza, l'apostolo aggiunge l'augurio orante: E la pace di Dio che supera ogni comprensione custodisci i tuoi cuori e le tue menti in Cristo Gesù. La pace di Dio permette ai credenti di fare ciò che non possono compiere con la propria ragione e forza. Mantiene i cuori dei cristiani al sicuro nella fiducia che la Sua presenza e promessa è con loro in ogni momento, e che è solo necessario fare affidamento su di Lui con fede infantile.

La pace di Dio è una condizione che si realizza tra Dio e l'uomo come conseguenza della salvezza. Ora non c'è più un muro divisorio di inimicizia tra Dio e l'uomo, ma solo la pienezza della pace. Questa coscienza attiva e governa i cristiani in tutte le loro relazioni verso i loro simili, custodisce i loro cuori in una meravigliosa veglia e guardia. Perché questa pace di Dio trascende ogni comprensione.

Non solo è troppo meraviglioso per tutta la comprensione e la comprensione umana, ma è più forte di tutta la comprensione degli uomini, può ottenere molto di più di qualsiasi mente umana. Ciò che la mente umana, la ragione e la comprensione non possono fare, la pace di Dio può farlo facilmente. Tiene a freno il cuore, osserva la mente, protegge da tutti i semplici affetti umani e dai pensieri peccaminosi. E questo è possibile solo perché l'efficacia di questa pace si basa sul suo legame con Gesù Cristo.

Riposa nel Salvatore dell'umanità. Perché per mezzo di Cristo è stata ottenuta la pace di Dio, con Dio. Se abbiamo una posizione ferma in Cristo Gesù, penseremo e faremo cose che Gli sono gradite. Così la pace di Dio permea e governa l'intera esistenza dei cristiani, è l'influenza primaria della loro vita.

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