la vera adorazione del Padre di tutti

Giovanni 4:15-26

Che treno di ricordi evocavano le parole di nostro Signore! Uno spasmo di rimorso colse la donna, mentre ricordava la tomba nel suo cuore dove giaceva sepolto il suo primo amore, calpestato dall'equipaggio selvaggio della passione successiva. Ma perché risvegliare tali ricordi? Perché aprire l'armadio e dire a quello scheletro di dimettersi? Non potrebbe essere altrimenti! Cristo non era lì per entrare in una discussione, ma per risvegliare la coscienza sopita e salvare.

La donna eluse il colpo di spada, ma si rese conto che aveva a che fare con un maestro nel regno spirituale. Da qui la sua domanda sul culto. Questo portò a uno dei più grandi detti mai pronunciati sulla terra: che Dio è Spirito; che Egli è sempre alla ricerca di veri adoratori; e che è indifferente ai luoghi, alle nazionalità e al metodo, che non possiamo adorare finché non viviamo nel regno dello spirito e siamo disposti a conformarci assolutamente alla verità: questi pensieri hanno rivoluzionato il pensiero religioso dell'umanità. Non hanno ancora compiuto la loro missione, ma testimoniano il primato unico del Cristo.

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