Il primo messaggio di Michea consiste in una convocazione, una proclamazione di Geova e un messaggio profetico basato sulla proclamazione. Questa divisione termina con un resoconto dell'intenzione dei falsi profeti e, infine, con la promessa della liberazione definitiva.

Nella convocazione il profeta aveva chiaramente in mente l'atteggiamento di Geova verso l'intera terra. Tutti i popoli sono chiamati a partecipare. Israele era il mezzo di Geova per insegnare, se non benedicendo, poi giudicando. Egli testimonia tra le nazioni mediante i suoi rapporti con Israele. La descrizione della Sua uscita dal Suo luogo è piena di poetica bellezza. Sotto la figura di un grande sconvolgimento della natura il profeta descrisse l'avvento di Dio.

La proclamazione di Geova dichiara innanzitutto la causa del giudizio. È per la trasgressione di Giacobbe... per i peccati della casa d'Israele". religione La città in cui si raccoglievano le ricchezze e in cui si esercitava l'autorità doveva essere demolita e spazzata via la religione dell'apostasia.

Sulla base di questo annuncio il profeta consegna il suo messaggio. Si apre con un lamento personale che esprime il proprio dolore per le ferite incurabili del popolo.

Segue una descrizione lamentosa della sentenza. Il brano è uno strano miscuglio di dolore e satira. Per la calamità il profeta fu addolorato. A causa del peccato era arrabbiato. Questa fusione di agonia e rabbia lampeggia nella satira. La connessione del contrasto non è facile da scoprire. Una traduzione dei nomi propri che appaiono in questa sezione può consentire al lettore di scoprire il notevole gioco di parole che lo attraversa.

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