Giovanni 13 - Introduzione

GESÙ LAVA I PIEDI AI DISCEPOLI E PARLA CON LORO ( GIOVANNI 13 ). Arriviamo ora alla fase finale del Vangelo di Giovanni. Avendo rivelato Colui che venne da Dio come la vera luce per illuminare gli uomini e dare la vita eterna, e dopo aver dimostrato che era il Signore della vita, Giovanni ora lo de... [ Continua a leggere ]

Giovanni 13:1

separa ciò che è avvenuto prima, l'autorivelazione di Gesù al popolo in un periodo da due a tre anni o più, da ciò che segue, la sua autorivelazione ai suoi discepoli e la sua preparazione per l'impianto della Vite Nuova ( Giovanni 15:1 ), il nuovo Israele, che include la sua morte e risurrezione, e... [ Continua a leggere ]

Giovanni 13:1-17

LA LAVANDA DEI PIEDI: UNA LEZIONE DI UMILTÀ ( GIOVANNI 13:1 ). Da questo brano emergono due grandi insegnamenti. La prima è quella dell'esempio che Gesù stava dando di vera umiltà nell'amore e nel servizio. Sottolineò che i suoi discepoli dovevano comportarsi in modo simile come lui ( Giovanni 13:1... [ Continua a leggere ]

Giovanni 13:2

"E durante la cena, avendo già il diavolo messo nel cuore di Giuda Iscariota, figlio di Simone, di tradirlo." "E durante la cena." Giovanni, da questo punto, minimizza deliberatamente il fatto che si tratta della cena pasquale, anche nella misura in cui non descrive l'istituzione della Cena del Sig... [ Continua a leggere ]

Giovanni 13:3-5

«Gesù, sapendo che il Padre gli aveva dato ogni cosa nelle mani e che era venuto da Dio e andava a Dio, si alzò da cena e, deposta la sua sopraveste, prese un asciugamano e se lo avvolse attorno. Poi versò dell'acqua in una bacinella e cominciò a lavare i piedi ai discepoli e ad asciugarli con l'asc... [ Continua a leggere ]

Giovanni 13:6-11

«Poi viene da Simon Peter. Gli dice: "Signore, vuoi lavarmi i piedi?" Gesù rispose e gli disse: "Quello che sto facendo ora non lo percepisci, ma lo saprai pienamente in seguito". Pietro gli dice: "In nessun caso mi laverai i piedi!" Gesù gli rispose: «Se non ti lavo, non hai parte con me». Simone g... [ Continua a leggere ]

Giovanni 13:12-15

'Così, dopo aver lavato loro i piedi, preso i suoi vestiti e di nuovo seduto, disse loro: "Sapete che cosa vi ho fatto? Mi chiami Maestro e Signore e dici bene, perché così sono. Se dunque io, il Signore e il Maestro, vi ho lavato i piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni degli altri, perché... [ Continua a leggere ]

Giovanni 13:16,17

«Con la massima enfasi (in verità, in verità) vi dico che lo schiavo non è più grande del suo Signore, né l'inviato (Gc. 'apostolo', l'inviato) è più grande di colui che lo ha mandato. Se conosci queste cose sei benedetto se le fai”. Questa affermazione è così palesemente vera che non può essere sm... [ Continua a leggere ]

Giovanni 13:18

“Non parlo di tutti voi, so chi ho scelto, ma perché si adempia la Scrittura, chi mangia il mio pane ha alzato il calcagno contro di me”. Ciò che aveva fatto gli aveva portato qualcosa che solo Lui sapeva, e cioè che non tutti erano 'puliti'. “Non parlo di tutti voi. Conosco coloro che ho scelto, m... [ Continua a leggere ]

Giovanni 13:18-30

C'È UNO TRA LORO CHE LO TRADIRÀ ( GIOVANNI 13:18 ). Gesù ora fa emergere il fatto sorprendente che uno dei suoi stessi discepoli lo avrebbe 'tradito'. Per noi il significato di questo è chiaro perché sappiamo esattamente cosa accadde dopo. Ma dobbiamo ricordare che non sarebbe stato chiaro ai disce... [ Continua a leggere ]

Giovanni 13:19

“Vi affermo con forza che chi riceve chi io mando, riceve me, e chi riceve me, riceve chi mi ha mandato”. Queste parole sono in forte contrasto con le azioni di Giuda. Sottolineano il proseguimento del ministero di Gesù attraverso i Suoi seguaci. Sono un'indicazione che ciò che Giuda stava per fare... [ Continua a leggere ]

Giovanni 13:20

'Quando Gesù ebbe parlato così, fu turbato nello spirito e testimoniò dicendo: "Vi avverto con forza che uno di voi mi tradirà".' Gesù ora conferma di aver saputo a questo punto che Giuda aveva preso la sua decisione finale. Che aveva indurito il suo cuore e che ora era oltre l'aiuto. Ma non era un... [ Continua a leggere ]

Giovanni 13:21

'I discepoli si guardarono incerti di chi parlasse'. Nulla di ciò che aveva fatto Giuda aveva messo in sospetto Giuda, anche se Giovanni sembra essere stato un po' insicuro di lui per altri motivi ( Giovanni 12:6 ). Tuttavia, c'è una grande differenza tra un piccolo furto e un tradimento aperto, e... [ Continua a leggere ]

Giovanni 13:23

'C'era a tavola, sdraiato accanto a Gesù alla sua destra (letteralmente 'nel seno di Gesù', il luogo privilegiato accanto a Lui), uno dei suoi discepoli che Gesù amava.' Il 'discepolo che Gesù amava' era l'autore del Vangelo ( Giovanni 21:20 con 24; confronta Giovanni 14:21 ; Giovanni 15:9 ; Giovan... [ Continua a leggere ]

Giovanni 13:24-26

'Simon Pietro, dunque, gli fece un cenno e gli disse: «Di' di chi sta parlando». Egli, appoggiandosi all'indietro com'era sul petto di Gesù, gli dice: «Signore, chi è?» Gesù dunque risponde: «Egli è per il quale intingerò il bicchierino e glielo darò». Così, dopo aver intinto la tazza, la prende e l... [ Continua a leggere ]

Giovanni 13:27

'E poi, dopo il pane intinto, Satana entrò in lui. Gesù gli dice: «Quello che stai per fare, fallo presto».' Anche qui abbiamo un doppio significato. Sappiamo già che Giuda si era sottomesso a Satana, ma Giovanni lo sottolinea qui per poter aggiungere 'Gesù gli dice', riferendosi sia a Giuda che a... [ Continua a leggere ]

Giovanni 13:28,29

'Ora nessuno a tavola sapeva il motivo per cui gli diceva questo, poiché alcuni pensavano che, poiché teneva la borsa comunale, Gesù gli stesse dicendo: "Compra ciò che ci occorre per la festa", oppure che dovrebbe distribuire qualcosa ai poveri». Ciò conferma il fatto che nessuno di loro conosceva... [ Continua a leggere ]

Giovanni 13:30

«Egli poi, ricevuto il pane intinto, uscì subito. Ed era notte.' La velocità con cui agì Giuda suggerisce forse il tormento che stava subendo? Non si fermò un attimo perché voleva andarsene il più in fretta possibile. Sapeva che non doveva pensare a cosa avrebbe fatto. E una volta saputo che Gesù s... [ Continua a leggere ]

Giovanni 13:31-26

LE ULTIME PAROLE DI GESÙ AI SUOI APOSTOLI ( GIOVANNI 13:31 A GIOVANNI 17:26 ). Questa sezione successiva, da Giovanni 13:31 a Giovanni 17:26 , può essere vista come l'equivalente delle parole morenti di Gesù. Le parole pronunciate sull'avvicinarsi della morte, e specialmente sul letto di morte, era... [ Continua a leggere ]

Giovanni 13:31,32

«Quando dunque se ne fu andato, Gesù dice: «Ora il Figlio dell'uomo è glorificato, e Dio è glorificato in lui. E Dio lo glorificherà in se stesso, e subito lo glorificherà». Abbiamo qui un intero pacchetto di glorificazione. Il Figlio dell'uomo sta per essere glorificato, e Dio deve essere glorific... [ Continua a leggere ]

Giovanni 13:31-38

LA VIA DELLA GLORIA CHE GESÙ DEVE PERCORRERE DA SOLO ( GIOVANNI 13:31 ). I due versetti iniziali riflettono la consapevolezza di Gesù della natura fondamentale della situazione. Mentre ripensava alla gloria che era stata sua presso il Padre prima che fosse il mondo ( Giovanni 17:5 ), si vedeva come... [ Continua a leggere ]

Giovanni 13:33-35

“Figlioli, sono con voi ancora per un po'. Mi cercherai, e come ho detto agli ebrei, così ora ti dico, dove vado non puoi venire. Vi do un comandamento nuovo, che vi amiate gli uni gli altri. Nello stesso modo in cui io ho amato voi, che vi amate l'un l'altro. Da questo sapranno tutti che siete miei... [ Continua a leggere ]

Giovanni 13:36-38

'Simon Pietro gli dice: "Signore, dove vai?" Gesù rispose: "Dove vado io non puoi seguirmi ora, ma mi seguirai dopo". Pietro gli dice: “Signore, perché non posso seguirti anche adesso? Darò la mia vita per te”. Gesù risponde: “Desideri dare la tua vita per me. Te lo dico con forza, il gallo non cant... [ Continua a leggere ]

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