Ogni volta che mi metterò in viaggio in Spagna, verrò da te: perché confido di vederti nel mio viaggio, e di essere condotto là da te, se prima mi riempio un po' della tua compagnia.

Ogni volta che prendo il mio viaggio in Spagna. Coloro che pensano che il nostro apostolo non sia mai stato in libertà dopo la sua prima prigionia a Roma, naturalmente sosterranno che questo non è mai stato; mentre tu che credi, come noi, che abbia subito una seconda prigionia, prima della quale è stato in libertà per un tempo considerevole dopo la prima, inclini naturalmente all'altra opinione,

[Verrò da te.] L'evidenza esterna contro la genuinità di questa clausola tra parentesi è estremamente forte ['Aleph (') ABCDEFG, l'antica Vulgata latina, Peshito siriaco e altre versioni, un certo numero di padri, tutti lo vogliono ], mentre quello per esso è molto lieve [solo L, con quasi tutti i corsivi, il Philox. siriaco e versioni successive, con due o tre padri greci, che ce l'hanno].

Naturalmente, quindi, dovremmo pronunciarci contro di loro; ma poiché si credeva ampiamente che questo proposito dell'apostolo non si fosse mai adempiuto, c'è una forte ragione per sospettare che la clausola fosse omessa per un falso riguardo per il credito dell'apostolo. E sebbene non possiamo andare fino a Tischendorf, il quale crede che le parole siano state cancellate volutamente, siamo tuttavia inclini a considerarle, con lui, come parte del testo autentico, sebbene Lachmann e Tregelles le omettano. Comunque, poiché non si può dubitare che l'apostolo qui attende una visita a Roma, in occasione di una proposta di visita in Spagna, questa clausola, o una di simile importanza, deve essere intesa.

Perché confido di vederti nel mio viaggio - o "mentre passo attraverso",

E per essere condotto lì da te, se prima mi riempio un po' della tua compagnia - qd, 'Vorrei davvero stare con te più a lungo di quanto possa sperare di fare. ma devo, almeno in una certa misura, saziarmi della tua compagnia».

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