1 Corinzi 13:1

1 Corinzi 12:31 ; 1 CORINZI 13:1 San Paolo ha trattato i doni spirituali così come esistevano allora nella Chiesa delle lingue, della profezia e simili. Erano cose da corteggiare e raggiungere, se poteva essere così. Tuttavia, c'era una cosa migliore; un modo di vivere e di procedere, che era di gr... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 13:3

1 Corinzi 13:3 L'enunciato del testo sembra a prima vista addirittura superare per paradosso quelle che lo precedono. Perché a uno che consideri superficialmente la questione sembra quasi impossibile che un uomo cristiano dedichi tutti i suoi beni per sfamare i poveri, e persino dia il suo corpo pe... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 13:4,5

1 Corinzi 13:4 I. "L'amore non invidia". L'invidia è l'ombra della gelosia, ne imita la forma e ne imita i movimenti, ma è costruita con un materiale più arioso e vestita con abiti più scuri. L'uomo geloso nutre rancore per altri vantaggi che rivendica per proprio; l'uomo invidioso, vantaggi che no... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 13:4-7

1 Corinzi 13:4 "L'amore soffre a lungo ed è gentile". I. Abbiamo qui portato davanti a noi i due lati, quello passivo e quello attivo, di una disposizione amorosa. "L'amore soffre a lungo". È forse degno di nota che questa caratteristica ci venga presentata prima di tutto, come se soffrire, soppor... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 13:5

1 Corinzi 13:5 Fedeltà individuale. I. Nessun lavoratore sincero per Dio è rimasto a lungo senza nulla da fare; poiché le vie e le opere di Dio sono molto molteplici. Marta lavora in un modo mentre provvede al suo Signore, Maria in un altro mentre ascolta umilmente i suoi piedi. Savonarola serve i... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 13:5-7

1 Corinzi 13:5 I. L'amore non si provoca facilmente. Questa caratteristica segue "non cerca il suo", e molto naturalmente l'autostima è il grande segreto della facile provocazione. Può essere un'autostima nascosta, in agguato nelle vie secondarie del personaggio; l'uomo generoso e abnegante è spess... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 13:6

1 Corinzi 13:6 La gioia della carità. Mentre san Paolo descrive i lineamenti e il comportamento della sua divina carità, non ci sono molti la cui sensazione sarebbe che, sebbene abbastanza bella e sublime, non potrebbe avere molto a che fare con la gioia? Soffre a lungo, è lenta nell'affermare se... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 13:9

1 Corinzi 13:9 I. "Lo sappiamo in parte." Questa limitazione ci viene imposta brevemente. Di tutto ciò che è, di tutto ciò che noi, con le nostre attuali facoltà, sentiamo di dover essere, possiamo conoscerne solo una piccola parte. La nostra conoscenza è di portata limitata. E ancora, la nostra co... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 13:11

1 Corinzi 13:11 virilità cristiana. I. Considera il nostro amore per i piaceri della vita. Sono disposto ad ammettere che c'è un amore innocente del mondo, innocente di per sé. Dio ha creato il mondo, ha sancito la forma generale della società umana, e in essa ci ha donato abbondanti piaceri. Non... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 13:12

1 Corinzi 13:12 I primi cinque minuti dopo la morte. I. Al nostro ingresso in un altro stato di esistenza sapremo cosa significa esistere in condizioni completamente nuove. Cosa sarà ritrovarsi con il vecchio sé spogliato di quel corpo che lo ha vestito fin dal suo primo istante di esistenza capac... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 13:13

1 Corinzi 13:13 I. Vi sono tre grazie cristiane, distinte da tutti i doni imperfetti e transitori, che non passeranno mai, ma rimarranno per sempre, i quali, nello stato perfetto, costituiranno tra loro il carattere dei figli di Dio glorificati. Questi tre sono fede, speranza e amore. Ma di questi... [ Continua a leggere ]

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