1 Pietro 4:8

È del tutto evidente che i peccati di cui si parla qui non sono i nostri peccati, ma i peccati di altre persone, e che l'intenzione è di dire che come l'odio fa emergere le cause della lite, così l'amore mette giù le colpe degli altri fuori dal campo visivo.

I. L'amore coprirà moltitudini di peccati da. Dio e dall'uomo. L'amore con il silenzio e con il velo si nasconde all'uomo, e con la preghiera e con la conversione si nasconde a Dio. Eppure, in tutte le epoche della Chiesa, gli uomini hanno costruito dal mio testo l'errore che gli enti di beneficenza di un uomo siano, in qualche modo, una compensazione contro i suoi peccati. L'amore copre i peccati. L'amore ha imparato il suo ufficio dove ha imparato tutto: sul seno di Gesù Cristo.

È un esercizio buono e piacevole sostituire alla parola "carità", ovunque la trovi nella Bibbia, la parola "Cristo". E guarda come corre esattamente e squisitamente vera la sentenza rispetto a tutto ciò che la carità è e la carità fa quando la carità è Cristo. E questa è l'opera benedetta di Cristo: Egli copre la moltitudine dei peccati.

II. La tua missione di cristiano è quella di coprire i peccati. Se conosci qualcosa a danno di qualcuno, tienilo come un deposito sacro, da usare religiosamente. Non pensare mai che puoi renderti grande facendo un altro in meno. Sia la tua caratteristica, il punto in cui sei conosciuto nella società, che, come il tuo Maestro, copri sempre i peccati di tutti. Sarà la vera religione.

J. Vaughan, Sermoni, 1865.

Riferimenti: 1 Pietro 4:8 . G. Dawson, L'autentico Vangelo, p. 86; J. Keble, Sermoni dall'Ascensione alla Trinità, p. 93; F.VV. Farrar, Pulpito del mondo cristiano, vol. xii., p. 353; EH Plumptre, Ibid., vol. xix., pag. 392. 1Pietro 1 Pietro 4:9 ; 1 Pietro 4:10 . HDB Rawnsley, Ibid., vol. xxxii., p. 93.

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità