E soprattutto abbiate tra di voi una carità fervente . — L'originale è molto più vigoroso: Ma prima di tutto mantenete intensa la vostra carità verso voi stessi. San Pietro presume che la carità c'è, ma insiste perché non si smetta di sbiadire nell'espressione esteriore. (Comp. la stessa parola in 1 Pietro 1:22 ; anche in Luca 22:44 ; Atti degli Apostoli 12:5 ; Atti degli Apostoli 26:7 .)

Coprirà. — Propriamente, né “deve” né “volontà”, essendo presente la giusta lettura, copre. Di solito si dice che le parole siano una citazione da Proverbi 10:12 , "L'odio suscita liti, ma l'amore copre tutti i peccati"; ma sono molto diversi dai LXX. in quel passo, e variano anche dall'ebraico; e poiché precisamente la stessa variazione si verifica in Giacomo 5:20 , sembra più probabile che S.

Pietro aveva consapevolmente in mente il passo di san Giacomo, o che il proverbio era corrente e familiare a entrambi gli scrittori nella forma: "L'amore copre una moltitudine di peccati". È quindi pericoloso argomentare dall'esatta sfumatura di significato che le parole portano in Proverbi 10:12 . "Coprire", in ebraico, spesso significa "perdonare", l'idea è quella di un oggetto offensivo che seppellisci o nascondi mettendoci qualcos'altro sopra; vedi, per esempio, Salmi 32:1 ; Salmi 85:2 ; e il posto in Proverbi sembra significare che mentre un acerrimo nemico rastrellerà ogni vecchio rancore ancora e ancora, uno che ama non permetterà nemmeno a se stesso di vedere i torti fattigli da un amico.

Se questo senso viene accettato qui, implicherà che i cristiani in Asia avevano molto da sopportare l'uno con l'altro; ma anche così, l'argomento sembra un po' teso: "Mantieni la tua carità al massimo, perché la carità perdona, per quanti siano i torti". È molto più adatto al contesto prendere il proverbio nello stesso senso di san Giacomo, senza alcun riferimento al passo dell'Antico Testamento.

In san Giacomo di solito si intende: "Egli salverà l'anima (del convertito) dalla morte e coprirà ( cioè, gli procurerà il perdono di) una moltitudine di peccati"; ma come la vera lettura v'è “la sua anima”, è più naturale supporre che San Giacomo è in possesso, come la ricompensa di conversione del peccatore, che la persona che lo fa deve salvare la sua propria anima e procurare a se stesso il perdono di una moltitudine di peccati.

Appare dunque qui evidente che san Pietro sollecita la carità come qualcosa che sarà trovata vantaggiosa quando verrà la “fine di tutte le cose”; e il vantaggio che menziona è, "perché la carità copre una moltitudine di peccati": cioè, l'esercizio di questa grazia supplisce a moltissime altre mancanze nell'uomo. Un ottimo caso potrebbe essere rappresentato per una dottrina della Giustificazione per Amore.

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