Filippesi 3:13

I. Il passato ha i suoi usi. Non per niente Dio ci ha donato memoria; non per niente i Suoi servitori si raccolgono, guardano indietro, ricordano, ricordano. (1) Vogliamo il passato a scopo di umiliazione. Potremmo quasi accontentarci, se volessimo umiliare l'orgoglio di qualcuno, di dirgli: Lascia lavorare la memoria; pensa a quella caduta vergognosa che hai avuto ieri o il giorno prima: quella risoluzione infranta, quello scoppio di collera, quell'adorazione irriverente, quel dovere omesso e quel peccato segreto pensato, non compiuto.

Riesco a malapena a vedere come possa essere orgoglioso la cui memoria non è sopita. Non dobbiamo dimenticare del tutto le cose che stanno dietro, per quanto riguarda i nostri peccati passati, se vogliamo essere umili come dovremmo essere. (2) Ancora una volta, vogliamo il passato a scopo di ammonimento e avvertimento. È da lì che attingiamo l'esperienza. Un uomo non può vivere metà dei suoi giorni senza diventare saggio riguardo alle sue mancanze e infermità.

Se fossimo uomini nuovi ogni mattina in un senso tale che il passato fosse un vuoto e il futuro una congettura, saremmo molto peggio preparati di quanto lo siamo per il lavoro e il conflitto del presente.

II. Ma ci sono due sensi in cui tutti dovremmo dimenticare le cose che stanno dietro. (1) È possibile che su alcuni la memoria del passato possa avere un'influenza esaltante. C'è chi si affida troppo a una conversione passata e guarda troppo poco a una coerenza presente. Senti San Paolo negare completamente tale fiducia; raccontando come dimentica le cose dietro e si protende solo verso le cose prima; anzi, dichiarando la sua convinzione di poter anche predicare ad altri, e tuttavia essere lui stesso un naufrago.

(2) Ma molto più comune è il rischio opposto; molto più numerosi sono coloro che il pensiero del passato deprime profondamente. Non si può dire a tali persone: dimentica le cose che stanno dietro? Quando la questione è di coraggio o di codardia, di resistenza o di fuga, allora dimentica le cose che stanno dietro: lascia che le cadute passate siano dimenticate; che le prove di debolezza passate siano ignorate e respinte; riponi la tua fiducia in Dio, e nel suo nome e nella sua forza vai avanti.

CJ Vaughan, Lezioni sui Filippesi, p. 247.

Riferimenti: Filippesi 3:13 . HJ Wilmot-Buxton, Sermoni della Missione Waterside, p. 4; HW Beecher, Pulpito del mondo cristiano, vol. xx., pag. 141; Omiletic Quarterly, vol. iii., pag. 237; FW Farrar, Nei giorni della tua giovinezza, pp. 51, 275; TM Herbert, Schizzi di sermoni, p. 290; JH Jellett, Il figlio maggiore, pp. 278, 291.

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