Luca 10:7

Luca 10:7 I. Si possono avere due opinioni del ministro di Cristo riguardo alla sua condizione personale nella sua opera; e due sistemi totalmente diversi perseguiti, a seconda che prevalga l'uno o l'altro di questi punti di vista. Può essere considerato un essere solitario, che ha abiurato il mond... [ Continua a leggere ]

Luca 10:18

Luca 10:18 Guardando indietro alla nostra vita terrena. Lanciandoci in avanti nella pura immaginazione della fede nel mondo a venire, cerchiamo di guardare avanti e indietro su questo mondo come se fossimo già al di là di esso. Abbandonandoci nella nostra fede e con i nostri poteri di immaginazion... [ Continua a leggere ]

Luca 10:20

Luca 10:20 Le tentazioni che assillano una vita utile. I. Mostra bene quanto abbiamo sempre bisogno di obbedire al comando di Cristo, di vegliare e pregare per non entrare in tentazione, affinché anche i nostri stessi doveri possano essere un laccio per noi; e potremmo allontanarci dal sentiero de... [ Continua a leggere ]

Luca 10:21

Luca 10:21 Sia nella sostanza che nelle circostanze queste parole sono insolitamente profonde, anche tra i detti profondi di nostro Signore. I. Primo, segnano l'eccezione quasi solitaria alla pervasiva gravità, per non dire addolorata, del suo comportamento e della sua vita. Con profetica anticipa... [ Continua a leggere ]

Luca 10:23,24

Luca 10:23 Le immagini ei suoni della cristianità. I. Le parole di Nostro Signore suggeriscono la solennità, la beatitudine di vivere in una grande epoca delle cose umane. II. Suggeriscono anche una caratteristica della Sua religione. Ciò che è spirituale e morale, anche se non colpisce esteriorm... [ Continua a leggere ]

Luca 10:25

Luca 10:25 I. L'avvocato conosceva la risposta nel momento in cui ha posto la domanda. Disse: "Cosa devo fare per ereditare la vita eterna?" e per tutto il tempo la risposta era nei suoi ricordi, se solo l'avesse saputo. Ahimè! non sempre trasformiamo la nostra conoscenza in saggezza. Conosciamo il... [ Continua a leggere ]

Luca 10:25-37

Luca 10:25 Il Buon Samaritano. I. È chiaro che la gentilezza di quest'uomo era dello spirito, e non solo della lettera. Qui c'era un punto principale di differenza tra lui e il sacerdote e il levita. Avevano bisogno di un'ingiunzione specifica, ma lui voleva mettere in atto un grande principio. II... [ Continua a leggere ]

Luca 10:33,34

Luca 10:33 Tra Gerusalemme e Gerico. I. Un certo uomo cadde tra i ladri; ecco il margine nero che circonda la società civile. Forse è solo un uomo qui o là che può effettivamente cadere tra i ladri; ma è dai singoli uomini che apprendiamo la vera condizione della società che sta al di là di noi. C... [ Continua a leggere ]

Luca 10:35

Luca 10:35 I. Tutti i cristiani dovrebbero considerare ciascuno se stesso come l'ostia, a cui il buon Samaritano ha portato il povero, e dovrebbero di conseguenza ordinare la sua via ai suoi fratelli poveri. Lo faremo se vogliamo solo confidare in nostro Signore, il grande Re del cielo e della terr... [ Continua a leggere ]

Luca 10:36,37

Luca 10:36 Possiamo imparare da questa parabola I. Che la professione e il servizio religiosi non hanno alcun legame necessario con la vera bontà. II. Quel quartiere non è cancellato da una differenza di religione. III. Quella vera vicinanza implica lo spirito di sacrificio. E. Miller, _L'orlo... [ Continua a leggere ]

Luca 10:41,42

Luca 10:41 La parte buona di Maria. I. Sembrerebbe da questo incidente, sotto l'autorità del nostro Salvatore, che ci sono due modi di servirLo con gli affari attivi e con la quieta adorazione. Non come se le Sue parole implicassero che tutti i cristiani non fossero chiamati a nient'altro che al c... [ Continua a leggere ]

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