Marco 6:1-3

Marco 6:1 I. Dottrina cristiana applicabile a tutte le classi di uomini. II. Dottrina cristiana calcolata per suscitare la più profonda sorpresa. III. La dottrina cristiana trasmette sempre l'impressione di un potere unico. IV. Dottrina cristiana che mostra la magnificenza della personalità dei... [ Continua a leggere ]

Marco 6:2,3

Marco 6:2 Il lavoro blocca la strada. I. "Questo potente lavoratore e saggio maestro non è un falegname?" Bene, e allora? L'abilità nel maneggiare l'aereo e nel guidare la sega non espelle la saggezza dal discorso, l'amore dal cuore e la bellezza dalla vita. "Falegname" per quanto Egli sia, "mai u... [ Continua a leggere ]

Marco 6:3

Marco 6:3 La santità della vita comune. I. Il più santo degli uomini può apparire a tutti gli occhi esteriori esattamente come le altre persone. Perché in che cosa consiste la santità se non nel dovuto adempimento dei relativi doveri del nostro stato di vita e nella comunione spirituale con Dio? O... [ Continua a leggere ]

Marco 6:5,6

Marco 6:5 Il testo contiene due esempi notevoli, in un breve spazio, del modo in cui i sentimenti e le circostanze degli uomini sono attribuiti a Dio nelle Scritture. Si dice di Colui che è Onnipotente, che là non poteva compiere alcuna opera potente; si dice di colui al quale tutte le cose erano n... [ Continua a leggere ]

Marco 6:6

Marco 6:6 I. Consideriamo la natura dell'incredulità. Che cos'è? La parola, così tradotta, si troverà dodici volte nel Nuovo Testamento, e sempre in un significato. Nel suo senso più pieno, naturalmente, esiste solo in paesi in cui gli uomini godono della luce della rivelazione. Dove si sa poco ci... [ Continua a leggere ]

Marco 6:20

Marco 6:20 Il pericolo di giocare con le convinzioni spirituali. I. Non c'è pericolo più grande di quello di divertirci con la verità di Dio, di provare piacere nell'ascoltarla, di partecipare a discussioni sulla religione e sugli oggetti ad essa collegati, ma non farne la regola d'azione, o fare... [ Continua a leggere ]

Marco 6:26

Marco 6:26 Esaminiamo brevemente il motivo sollevato da Erode nel caso davanti a noi. Era duplice. I. Il primo era per il suo giuramento. In un momento di frettolosa eccitazione aveva giurato avventatamente di dare alla ragazza qualunque cosa avesse chiesto; e perciò si credeva obbligato a fare co... [ Continua a leggere ]

Marco 6:30

Marco 6:30 Ne parliamo con Cristo. Da tempo erano separati da Cristo. Era necessario, affinché divenissero uomini sani e saldi di Cristo, che non continuassero per sempre al fianco di Cristo, ma che con qualcosa di Lui, qualcosa dei suoi principi, del suo Spirito, della sua sapienza e grazia, foss... [ Continua a leggere ]

Marco 6:30,31

Marco 6:30 Devozione possibile nella vita più frenetica. Possiamo imparare dalla vita di fatica di nostro Signore, che non c'è nulla in una vita di lavoro perpetuo che ostacoli il nostro raggiungimento della più alta misura di perfezione. Non c'è mai stato nessuno la cui vita fosse più piena di in... [ Continua a leggere ]

Marco 6:30-42

Marco 6:30 Il pasto meraviglioso. I. I discepoli erano stati lontani da Gesù, durante il loro primo viaggio missionario, viaggiando a piedi di città in città, predicando ciò che aveva insegnato loro e operando miracoli con la potenza che aveva conferito. Quando tornarono, avevano molto da dire e d... [ Continua a leggere ]

Marco 6:31

Marco 6:31 Lavoro cristiano e riposo cristiano. I. Con tutta la costante attività di nostro Signore nel fare il bene, ascoltiamo le parole di questo testo: «Venite in disparte in un luogo deserto e riposatevi un po'». Sappiamo da altri luoghi dei Vangeli, di quale riposo parlava qui il nostro Sign... [ Continua a leggere ]

Marco 6:34

Marco 6:34 I. Lo spirito e l'oggetto dell'insegnamento di nostro Signore sono dati nelle parole del mio testo. Il suo insegnamento è l'insegnamento di un Salvatore misericordioso, e il suo spirito è compassione e tenerezza. "Quando vide la gente, fu mosso a compassione verso di loro". E il suo scop... [ Continua a leggere ]

Marco 6:39

Marco 6:39 Nota: I. Il bisogno che viene agli uomini di essere semplicemente nutriti da Dio, di cessare dall'esibizionismo e dall'autoaffermazione, e semplicemente essere ricettivi alle influenze che provengono loro dalla Divinità. II. Due lezioni ci vengono fuori dalla scena. (1) Cerca il nutrim... [ Continua a leggere ]

Marco 6:45-51

Marco 6:45 I discepoli nella tempesta. L'intera narrazione è storica; tutto ha avuto luogo letteralmente diciotto secoli fa; ma nello stesso tempo questa pagina del Vangelo è come una sublime parabola, i cui tratti più minuti comprendono un insegnamento per tutti i tempi, e che si adatta meravigli... [ Continua a leggere ]

Marco 6:48

Marco 6:48 Passaggi misteriosi della vita. I. I passaggi misteriosi della vita sono veramente destinati a noi come quando in quella notte malinconica Gesù lasciò decisamente e deliberatamente i suoi discepoli fino alla "quarta vigilia", fino all'orlo dell'alba, per lavorare da solo con le onde agi... [ Continua a leggere ]

Marco 6:56

Marco 6:56 La virtù guaritrice di Cristo. I. I guariti. Quelli qui notati erano evidentemente affetti da una varietà di malattie del corpo e della mente. Dalle circostanze, infatti, che tutti gli afflitti della regione circostante erano radunati attorno al Redentore, possiamo giustamente immaginar... [ Continua a leggere ]

Continua dopo la pubblicità