DISCORSO: 1531
IL BATTESIMO SANGUINANTE DI NOSTRO SIGNORE

Luca 12:50 . Ho un battesimo con cui essere battezzato; e come sono ristretto finché non sia compiuto!

CHIUNQUE comprende la vera natura del cristianesimo suppone che la religione di Gesù debba necessariamente approvarsi al cuore e al giudizio di ogni persona a cui è annunziata; e, soprattutto, che il suo Fondatore, nel quale ogni specie e grado di eccellenza erano combinati, deve, per quanto si conosce il suo carattere, essere oggetto di approvazione universale. Ma proprio il contrario di questo si è rivelato essere il fatto, proprio come il nostro benedetto Signore stesso ha dichiarato che sarebbe stato.

Nel versetto prima del mio testo, dice: "Sono venuto a mandare fuoco sulla terra". E nel versetto dopo il mio testo ci pone la domanda; “Supponete che io sia venuto a dare la pace sulla terra? Ti dico, no; ma piuttosto divisione;” e anche tale divisione, che separerà l'uno dall'altro i parenti più prossimi e più cari [Nota: ver. 49, 51–53.]. Quanto a se stesso, afferma di non avere altro da aspettarsi che la più aspra persecuzione, fintanto che sarebbe rimasto sulla terra: e che, infatti, desiderava ardentemente il periodo in cui la tempesta sarebbe scoppiata su di lui: «Ho un battesimo con cui essere battezzato: e come sono angustiato finché non si compia!”

Nel discorrere su queste parole, mi converrà mostrare,

I. Che spaventoso “battesimo” lo attendeva...

Nel battesimo, tutto il corpo era sovente immerso nell'acqua: e, in riferimento a ciò, il nostro benedetto Signore chiama le proprie sofferenze «un battesimo»; perché stava per essere completamente immerso nel dolore e diventare, in una misura che nessun altro ha mai fatto o potuto diventare, "un uomo di dolori, e conoscitore del dolore [Nota: Isaia 53:3 .]".

Inconcepibilmente grandi erano le agonie del suo corpo -

[Non ci accorgiamo delle sue privazioni nel corso del suo ministero: quando lui, in molte occasioni, «non aveva dove posare il capo». Noteremo solo le sue sofferenze durante il breve periodo di un solo giorno. Seguitelo, dopo la sua cattura da parte di coloro che furono mandati a prenderlo, e guardate come fu trattato nei tribunali dei suoi giudici: guardatelo vestito di finta maestà, insultato in ogni modo, sputato addosso, colpito in faccia e la corona di spine conficcata nelle sue tempie: guardalo flagellato, così che «sul suo dorso si facevano lunghi e profondi solchi»: vedilo legato alla croce da chiodi conficcati nelle mani e nei piedi; e la croce, con lui sospeso su di essa, discendeva con tale violenza nella buca predisposta per la sua ricezione, che quasi tutte «le sue ossa furono slogate» dalla scossa [Nota: Salmi 22:14.

]: vederlo lasciato così in mezzo a tutte le umiliazioni immaginabili, finché non fosse sollevato dalla morte: sicuramente “il suo viso era più sciupato di quello di qualsiasi uomo, e la sua forma più dei figli degli uomini [Nota: Isaia 52:14 . ]:” affinché si possa ben chiedere: “Il dolore è mai stato simile al suo dolore [Nota: Lamentazioni 1:12 .]?” — — —]

Ma era soprattutto nella sua anima che le sue pene superavano così tanto quelle di tutti gli altri uomini...

[Chi può concepire le agonie che sopportò nel giardino, prima che il suo corpo fosse stato sottoposto a qualche sofferenza dell'uomo? Allora fu che il calice dell'afflizione fu messo nelle sue mani da Dio stesso; e fu costretto a berlo fino alla feccia, finché, per le agonie della sua mente, il sangue uscì da ogni poro del suo corpo, ed egli fu, letteralmente, per così dire, battezzato nel sangue. Né possiamo in alcun modo concepire ciò che la sua mente pura e santa deve aver sopportato, mentre incontrava tale “contraddizione dei peccatori contro se stesso [Nota: Ebrei 12:3 .

]”,” sia nei tribunali che sulla croce — — — Ascoltalo, sotto la copertura del volto del Padre suo, gridare: “Mio Dio, mio ​​Dio! perché mi hai abbandonato?" Può una fantasia finita concepire le agonie che soffrì allora, quando i peccati del mondo intero furono posti su di lui e il debito dell'intero genere umano fu riscosso dalle sue mani? — — —]

Ma se questo battesimo è stato così terribile, quale motivo si può addurre,

II.

Perché desiderava così ardentemente il suo compimento—

Se solo una donna desidera ardentemente le pene che presto termineranno con la nascita del suo bambino, potrebbe ben desiderare il loro rapido arrivo, per una loro più rapida fine [Nota: Giovanni 16:21 .]. Ma aveva ragioni ben più alte per il desiderio che esprimeva. Desiderava questo battesimo,

1. Perché da essa il Padre sarebbe glorificato —

[Questo, in particolare, operava nella sua mente, nel momento in cui deprecava il calice amaro: “Ora la mia anima è turbata. E cosa devo dire? Padre, salvami da quest'ora: ma per questo sono venuto a quest'ora. Padre, glorifica il tuo nome. Allora venne una voce dal cielo, che diceva: Io l'ho glorificato e lo glorificherò ancora [Nota: Giovanni 12:27 .

]”. Fu per questo evento che tutte le perfezioni della Divinità si sarebbero manifestate — — — e perciò il nostro adorabile Salvatore desiderava ardentemente il tempo in cui questo desiderabile oggetto sarebbe stato consumato — — —]

2. Perché con essa la sua stessa opera, per quanto doveva essere svolta in questo mondo, doveva essere completata:

[Cristo si era impegnato a “fare della sua anima un'offerta per il peccato [Nota: Isaia 53:10 .]” e, mediante la morte, a espiare i peccati della nostra razza decaduta. Senza questo, tutte le sue precedenti fatiche e sofferenze sarebbero vane. Per questo, quindi, desiderava ardentemente di poter dire: "È compiuto [Nota: Giovanni 19:30 .]" — — —]

3. Perché per mezzo di essa sarebbe operata la salvezza per un mondo in rovina —

[Questa era la grande opera che Gesù aveva compiuto: ed era così intento ad essa, che, quando Pietro l'avrebbe persuaso a risparmiarsi, rimproverò il suo infatuato Discepolo nei termini più indignati: «Vattene dietro di me, Satana; sei un'offesa per me [Nota: Matteo 16:21 .]”. Questa era, infatti, “la gioia che gli era stata posta dinanzi;” nella prospettiva della quale non solo «sopportò la croce, e disprezzò la vergogna [Nota: Ebrei 12:2 .

]”, ma desiderava sia l'uno che l'altro; pienamente «soddisfatto, se solo vedesse finalmente il travaglio della sua anima» nella felicità e nella salvezza del suo popolo redento [Nota:. dove tutto questo è chiaramente affermato.]

2. Non siete dunque profondamente criminali?

[Abbiamo l'abitudine di rimproverare gli infedeli come tra i più vili degli uomini. E sono lungi dall'intenzione, in alcun modo, di diminuire l'avversione con cui sono visti e dovrebbero essere visti. Ma si può ben dubitare che la grande massa dei cristiani non sia in uno stato peggiore di loro. Perché gli infedeli, per quanto profani, sono almeno coerenti: non professano di credere alle Scritture: le considerano tutte, e ogni cosa in esse contenuta, come «una favola astutamente concepita.

Ma il mondo cristiano professa di accogliere la Bibbia come parola di Dio, e di aspettarsi che gli uomini siano trattati in giudizio secondo il piano in essa proposto: eppure nella loro vita smentiscono tutto ciò che professano. Se credessero veramente in quella parola, crederebbero in Cristo, lo ameranno, lo servirebbero e lo glorificherebbero. Potrebbe un uomo credere che la sua casa fosse in fiamme e pronta a cadere su di lui e non fuggirne? È un'illusione del tutto: e fingendo di credere, mentono solo allo Spirito Santo.]

3. Non siete del tutto imperdonabili?

[Quale scusa potete offrire per giustificarvi? Non ti viene presentata ogni parte del volume ispirato nella sua stagione? Sapete che “non abbiamo trattenuto nulla di ciò che vi era utile”, ma “vi abbiamo dichiarato tutto il consiglio di Dio”. Ma, in ogni caso, il volume ispirato è stato nelle tue mani, e potresti aver bevuto acqua alla sorgente. Ti è stato accessibile in ogni momento: e se è stata “una fontana sigillata”, di chi è la colpa? Non ha Dio promesso, mediante il suo Spirito Santo, di aprirlo? e Cristo non vi ha detto che «se glielo chiedeste, egli vi darebbe acque vive, che dovrebbero essere in voi una sorgente d'acqua che zampilla per la vita eterna?». Cosa c'è che ti ha voluto? C'è stato qualche difetto di prova? No: l'evidenza ha brillato brillante come il sole.

C'è stata una mancanza di incoraggiamento? No: non c'è alcuna specie di incoraggiamento che non sia stato riversato su di te come un diluvio. Non è mancato niente, ma uno spirito umile e docile. È il vostro stesso orgoglio, mondanità e incredulità, che vi ha nascosto le benedizioni della salvezza: e voi non avete che voi stessi da biasimare.]

Applicazione-

[Io dico, dunque, confessate la vostra ipocrisia e umiliatevi per essa — — — E prendete le Sacre Scritture, e «scrutatele con ogni diligenza; e prega lo Spirito Santo che ti guidi in tutta la verità”. Ma segna più specialmente ciò che parlano di Cristo; poiché «di Lui testimoniano in ogni parte [Nota: ver. 39.]:” e, dopo averlo trovato, credete in lui e consegnatevi a lui: e tutta la vostra vita attesti la consistenza del vostro carattere e l'integrità dei vostri cuori davanti a Dio.]

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