'LA VITA BREVE È QUI LA NOSTRA PARTE'

"Il tempo è breve."

1 Corinzi 7:29

Quali sono le conclusioni pratiche che l'Apostolo trae da questa verità?

I. Relazioni domestiche. — L'influenza domestica è la fonte sacra che dà carattere a ogni cosa nella vita. "Quelli che hanno mogli siano come se non ne avessero." I legami e le associazioni più cari della vita non devono trattenere il cuore. Deve essere assunta solo con Gesù, e ogni affetto deve essere tenuto in soggezione a Lui. Ci deve essere una seduta libera per i più vicini e cari per amor Suo. Questa deve essere la prova di tutto, e deve dare il suo carattere ad ogni dovere domestico, e ad ogni affetto del cuore.

II. I dolori e le prove della vita. — 'Quelli che piangono come se non piangessero.' Anche questi devono prendere il loro tono da questa verità. Ora sono quasi pieni. Non dobbiamo, come Maria, continuare al sepolcro, ma accelerare con messaggi d'amore a chi piange. Dobbiamo sederci liberi dai nostri dolori, perché il dolore finirà presto.

III. Le gioie non devono trattenere l'anima. — 'Quelli che gioiscono come se non si rallegrassero.' Ci sono ore di gioia. Dio pianta fiori a modo nostro; sì, molti che sono dolci. Ma a tutti dobbiamo sederci liberi. L'unica Rosa di Sharon ha conquistato i nostri cuori, e questa deve trasmettere la sua fragranza a tutte le altre. Cristo è la nostra gioia.

IV. "Coloro che usano questo mondo come se non ne abusassero" o "non lo usano appieno". Non significa abusarne nel senso di perversione, ma solo del retto uso di ciò che è secondo la volontà di Dio. Dobbiamo impegnarci nei suoi affari, nei suoi doveri, nelle sue chiamate; usare i suoi soldi, la sua aria, le sue opportunità per il bene, per 'usarli' tutti per il Signore. Senza di Lui niente; con Lui tutte le cose secondo la sua volontà.

—Rev. F. Whitfield.

Illustrazione

'Mentre agitiamo le palme della gloria

Attraverso i lunghi anni eterni,

Non dimenticheremo mai la storia?

Dei nostri dolori e paure mortali?

Dovremo mai dimenticare la tristezza,

E le nuvole che pendevano così fioche,

Quando i nostri cuori sono pieni di gioia,

E le nostre lacrime sono asciugate da Lui?

'La memoria sarà bandita'd?

Della sua bontà e della sua cura,

Quando i bisogni e i guai sono svaniti,

Che amava lenire e condividere?

Per tutta la via per la quale ci ha condotti,

Tutti i dolori che ha sopportato,

Tutto l'amore paziente che ci ha insegnato,

Non dobbiamo più pensare a loro?'

(SECONDO SCHEMA)

TEMPO ED ETERNITÀ

È stata dettata la regola che il tempo deve sembrare breve mentre passa e grande se guardiamo avanti. E il motivo è questo. Misuriamo il tempo dal numero di idee che passano attraverso la mente o dalle azioni che compiamo in successione. Quando queste idee o azioni passano, se sono buone e piacevoli, fanno sembrare che il tempo scorra velocemente, ma se diamo una visione retrospettiva, più lungo sembra essere il tempo. E perciò ogni uomo dovrebbe avere molte idee nella sua mente e compiere molte azioni: e quelle idee e azioni felici. Così il tempo dovrebbe essere poco man mano che passa; fantastico quando è finita.

I. Ci sono tre ragioni per cui il tempo è breve .

( a ) Dovremmo pensare molto all'eternità . E per l'occhio che si è soffermato sull'eternità, tutto il tempo, tutto ciò che possiamo misurare, deve essere breve.

( b ) Le buone occupazioni fanno la mancanza . C'è molto da fare. Guai per l'uomo che trova troppo lungo un giorno della sua vita! Quell'uomo non può vivere come dovrebbe vivere.

( c ) Nessun uomo che è molto felice si lamenta che le ore scorrano pigramente; e che siamo felici o no, dovremmo essere felici.

II. Se desideri che il tempo sembri breve, vivi dritto al presente: i doveri presenti, le gioie presenti, le prove presenti; il passato tutto dimenticato, il futuro tutto indistinguibile. Non hai niente a che fare se non con il momento che passa. Scivolerà via molto rapidamente se vivrai sempre solo per il presente. Non tardare per niente. concentrato. Tieni tutto ciò che non ha in sé un'eternità con una mano leggera, con una mano sciolta; non vale molto, perché 'il tempo' anzi è molto 'breve.

'Vivere per l'eternità, amare per l'eternità, sposarsi per l'eternità, morire per l'eternità, lavorare per l'eternità. Porta con te il pensiero, e lascia che quel pensiero sia sempre l'eternità, l'eternità, l'eternità sta arrivando!

III. Quello che vogliamo è essere estremamente pratici. — Troppo breve ora per tutto quel preoccuparsi per le piccole cose. Troppo breve per passare un'ora in cui ogni momento è d'oro. Troppo breve per stare attenti quando il futuro a cui teniamo potrebbe non arrivare mai; e se verrà sarà solo per un po'. Troppo breve per accumulare, quando "questa notte la tua anima potrebbe essere richiesta da te". Troppo breve per litigare, quando già siamo davanti alla porta, e stiamo tutti per entrare insieme per stare davanti al Suo tribunale. Troppo breve per piangere coloro che se ne sono andati, quando torneranno così presto. Troppo breve per piangere, quando Dio è così presto per 'asciugare tutte le lacrime dai nostri occhi'.

IV. Ma non è troppo breve per fermarsi a sentire la sua brevità e lodare Dio per la sua brevità. Non troppo breve per rendersi conto che i due mondi sono uno. Non troppo breve per lasciare ciò che non è vero e santo, e iniziare ora il celeste. Non troppo breve per vedere la nostra unione con Gesù ei suoi santi. Non troppo breve per fare qualcosa per Lui prima di entrare e "finire il lavoro che ci ha dato da fare".

—Rev. James Vaughan.

Illustrazione

' "Milioni di denaro per un pollice di tempo!" gridò Elisabetta, la regina d'Inghilterra dotata ma ambiziosa, sul letto di morte. Aveva goduto di sessanta e dieci anni. Come troppi di noi, li aveva così dedicati alla ricchezza, al piacere, all'orgoglio, all'ambizione, che tutta la sua preparazione per l'eternità era affollata nei suoi ultimi istanti; e quindi colei che aveva sprecato più di mezzo secolo barattava milioni per un pollice di tempo».

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