INDECISIONE RELIGIOSA

'E Elia venne da tutto il popolo e disse: Fino a quando vi fermi tra due opinioni? se il Signore è Dio, seguilo: ma se Baal, seguilo. E la gente non gli rispose una parola.'

1 Re 18:21

I. La maggior parte di noi è così consapevole di qualche debolezza in agguato, e così timorosa di sé stessa, che è riluttante a impegnarsi in una determinata linea di azione. —Il fatto è chiaro, non ci piace prendere una decisione. Eppure c'è questa terribile legge che si verifica nel caso di ognuno di noi, che, che ci piaccia o no, le nostre menti vengono prese giorno dopo giorno.

Gli ebrei al tempo di Acab trovarono più conveniente seguire la moda del tempo e adorare Baal; e quando venne il momento veramente critico, non c'era un uomo che fosse pronto a fare la sua scelta tra la verità e la menzogna. "La gente non gli ha risposto una parola."

II. Prendiamo l'avvertimento della storia. —Se è vero che le grandi questioni della vita non si risolvono con un solo atto di scelta, ma con l'abitudine di scegliere rettamente: se è vero che un grande momento critico arriva solo a pochissimi, e che quel momento è solo l'ultimo momento di una catena di altri momenti, ciascuno dei quali è importante quanto il suo successore, allora quelli che fanno la scelta giusta sono gli uomini che guardano alle due vie del principio e della convenienza, dell'interesse e del dovere, distinte come onore e vergogna, come il bene e il male. Il Signore, Lui è il Dio, e Lui lo serviranno.

Ricordiamo che ogni ora dobbiamo considerare come l'ora decisiva in cui serviremo, nel bene o nel male, Cristo o Belial.

—Canone Jessop.

(SECONDO SCHEMA)

Una crisi nella storia di Israele. — Peccato di idolatria generale. — Adorazione di Dio quasi abbandonata per il culto di Baal. — La storia è profondamente interessante. — Il testo è al tempo stesso un rimprovero e una sfida; è anche un argomento. È rivolto a due errori: l'indecisione e l'incoerenza.

I. Il cristiano moderno ha bisogno che qualcuno gli gridi un testo nelle orecchie. L'opinione pubblica è contraria all'indecisione e all'incoerenza. Mr. Facing-both-ways non è un personaggio popolare, ma è comunque un personaggio comune, e riceve molto incoraggiamento dallo spirito dell'età. Quello spirito è per la tolleranza, campo libero per ogni moda. Ma nel momento in cui ci azzardiamo a rimproverare l'incredulità, siamo "ristretti". È considerato un segno di debolezza intellettuale per un uomo essere sicuro di qualcosa, e il risultato è una teologia timida e una religione vaga.

II. Gli esitanti sono toccati dalla sfida di Elia. 'Se credi davvero che la religione dell'umanità rigenererà il mondo e sostituirà il cristianesimo, sii all'altezza.'

III. Anche i cristiani convinti devono ascoltare il testo. (1) Ci avverte che nella fede e nella condotta dobbiamo guardarci dall'indecisione e dall'incoerenza, ci ricorda anche la necessità di sostenere la professione cristiana con una vita coerente. "Fare il meglio di entrambi i mondi" finirà in un disastro. (2) Come possiamo sperare di raggiungere lo standard elevato suggerito dal testo? Con ( a ) preghiera sincera; ( b ) la guida della Parola di Dio; ( c ) i servizi della Chiesa, e specialmente nel più sacro di tutti.

Rev. Barton RV Mills.

(TERZO SCHEMA)

I. Il messaggio di Elia era limitato alla sua età. —Non era un veggente del futuro; nessuna profezia propriamente detta ci è giunta per mezzo di lui. Ciò che ci colpisce particolarmente in lui è la notevole unità del suo scopo. Il suo unico messaggio era l'affermazione della, per noi, semplice verità dell'unità del vero Dio, e la Sua unica e assoluta pretesa sulle Sue creature. Fu l'unione di una grande rivelazione con il più intenso fuoco interiore che formò la forza che portò Elia.

II. Possiamo imparare dalla storia di Elia : (1) che il resto di cui abbiamo bisogno deve essere acquisito solo attraverso la comunione segreta con Dio stesso; (2) quella forza sufficiente per sostenerci quando siamo soli si trova in quella semplice presa su Dio, che sembrava essere l'unica verità dell'insegnamento di Elia.

— Canon Carter.

Illustrazioni

(1) 'Il mondo è pieno di compromessi. Si potrebbe dire, il mondo di oggi è un grande compromesso. Non odia niente quanto la scelta di Elijah. Il mondo è lassista; deve odiare la severità: il mondo è senza legge; deve odiare la legge assoluta, inflessibile, che la incalza: il mondo sarebbe sovrano, tenendo la religione al suo posto, per provvedere al suo benessere, per correggere gli eccessi, per lenirla, quando lo si desidera. Ma un regno che, pur non essendo del mondo, esige l'assoluta sottomissione del mondo, deve naturalmente provocare l'opposizione del mondo».

(2) 'Nessun uomo può servire due padroni. Bisogna scegliere tra il dio dei sensi e della forza bruta e il Dio invisibile, spirituale ed eterno. Questa scelta ci viene sempre presentata, tra il piacere e il dovere, l'inferiore e il superiore, il facile e l'arduo, la carne e lo spirito, il mondo e Cristo, e esitare a lungo tra i due è, come un alfiere che vacilla tra l'avanzata contro il nemico e la ritirata sulle proprie linee, sconfitta pratica».

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