Ti ho scritto in una epistola per non stare con i fornicatori:

ver. 9. Non stare in compagnia dei fornicatori ] Dion Crisostomo dice che Corinto era la città più lussuosa e lasciva del mondo, πολιν επαφροδιτατην. Strabone dice che Venere vi aveva un tempio molto maestoso, che era custodito da più di mille belle cortigiane. Un altro dice che era il bordello della Grecia, e una sudicia città mercato di abominevoli passioni.

(Molin.) Cicerone infatti lo chiama lumen Groeciae, la luce o l'occhio della Grecia. Potrebbe essere così per alcuni aspetti. Ma sicuramente questo peccato non era un piccolo tabacco da fiuto in questa luce, ma una macchia in questo occhio.

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