Baldassarre, mentre assaggiava il vino, ordinò di portare i vasi d'oro e d'argento che suo padre Nabucodonosor aveva portato fuori dal tempio che [era] a Gerusalemme; che vi bevessero il re, i suoi principi, le sue mogli e le sue concubine.

ver. 2. Baldassarre, mentre assaggiava il vino. ] a E ne fu dominato; essendo ora nelle sue coppe, come si suol dire, e ben intaccato, "inghiottito dal vino", come dice il profeta. Isaia 28:7 Aben Esdra lo rende, in consilio vini, facendo come gli aveva consigliato il vino.

Comandato di portare i vasi d'oro e d'argento. ] Inebriato, abbandona ogni cura di Dio e dell'uomo e cade nei peccati di sacrilegio e bestemmia.

Che suo padre Nabucodonosor aveva portato via dal tempio. ] E avrebbe dovuto ripristinarli di nuovo qui. Leggiamo che, dopo aver depredato e depredato Roma, Genserico prese i vasi d'oro e d'argento che Tito aveva portato dal tempio di Gerusalemme e li portò con sé a Cartagine; Belisario incontrò queste navi, tra le altre spoglie, quando prese Cartagine e le portò a Costantinopoli.

Ma il buon imperatore Giustiniano non li avrebbe ricevuti nel suo tesoro, ma li mandò di nuovo a Gerusalemme per essere smaltiti per il bene della Chiesa, secondo la discrezione dei vescovi cristiani che vi risiedevano. B

un Iam temulentus . - Vulgata

b La vita di Justin, di Mr Clark, 79.

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