E Sara vide beffardo il figlio di Agar l'Egiziana, che aveva dato alla luce ad Abramo.

ver. 9. E Sara vide il figlio di Agar beffarsi. ] A quel nome mistico Isacco, come un gaud, o zimbello. Anche alla festa, fatta in un'occasione così frivola. Come chi dovrebbe dire, che m'importa, sebbene questo rumore venga fatto ora per lo svezzamento di Isacco? Io sono il primogenito e l'amato di mio padre, che non mi rinnegherà l'eredità. Questa Sarah l'aveva presto spiata, o udito per caso. Liberorum curiosi sunt parentes .

La madre osserva soprattutto il torto fatto al bambino. E poi, l'antipatia rivela presto una colpa. Una colpa era senza dubbio, e anche grande. Altrimenti l'apostolo non l'avrebbe chiamata "persecuzione": Gal 4,29 né Dio l'avrebbe punita con l'espulsione. Machiavel, quell'ateo beffardo, marciò nel carcere di Firenze. Beffando Julian ha avuto il suo compenso dal cielo. Sir Thomas Moor ( qui sceptice et scabiose de Luthero et Religione Reformata loquebatur ) perse la testa.

Un altro perse la ragione per aver deriso James Abbs, martire, come un pazzo; per questo, non avendo denaro, diede la sua veste ai poveri; alcuni a uno, alcuni a un altro, mentre andava al rogo un "Che cos'è la verità?" Gv 18,38 Pilato disse al nostro Salvatore in modo sprezzante e profano. Non molto tempo dopo, è diventato il suo stesso morto. Apione si burlò della circoncisione, e nello stesso tempo e nello stesso luogo aveva un'ulcera.

b Sicuramente Dio è il vendicatore di tutti questi: lo chiama bestemmia nella seconda tavola, e mostra la sua ira dal cielo contro di essa, come quella che procede proprio dal superfluo della malizia (come qui Ismaele) e tende a uccidere. La parola ebraica qui usata significa che non solo ha deriso Isacco, ma ha anche fatto in modo che gli altri lo prendessero in giro.

un atto. e lun., fol. 1904.

b Giuseppe Flavio.

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