Perciò, se Dio veste così l'erba del campo, che oggi è, e domani è gettata nel forno, non vestirà molto di più voi, o uomini di poca fede?

ver. 30. L'erba del campo, che oggi è, e domani è gettata nel forno ] Una perfetta somiglianza di tutte le cose esteriori, l'oggetto delle nostre cure care, paragonato (quando sono nel migliore dei casi) al fiore d'erba, Isaia 40:6 ; "Il sole non è appena sorto", dice san Giacomo, Jam 1:10-11 "con un calore ardente, ma fa seccare l'erba, e il suo fiore cade, e la grazia della sua moda perisce: così anche il ricco svanisce nelle sue vie", le sue ricchezze non possono riscattarlo.

Ma come l'erba, quando è matura, appassisce e viene portata via, o dai denti delle bestie o dalle mani degli uomini; così sono tutti, per morte imparziale. E come la falce con pochi colpi falcia migliaia di mucchi e forme d'erba; così fanno i giudizi di Dio milioni di uomini, Salmi 9:17 ; Proverbi 11:21 .

E come l'erba oggi è un campo fiorito, domani gettata nel forno; così sono i più grandi nelle loro tombe (se non in quella fornace ardente ardente) quando sono nel loro apice e orgoglio, nel loro massimo splendore, nella gorgiera di tutta la loro allegria. Come il ricco stolto, dunque stolto, perché infilava le sue vesti con questi fiori del campo, queste felicità sbiadite, e credeva di diventare così (come Simone Mago) un grande, Atti degli Apostoli 8:9 ; Giacomo 1:10 .

Al contrario san Giacomo fa segno di un convertito che, sebbene di grado elevato nel mondo, tuttavia è qui umiliato, che ha pensieri bassi di queste cose basse, che vede mutevoli e momentanee, come il fiore di l'erba; e gli dice di rallegrarsi d'esser esaltato, d'essere ormai fatto uomo più grande da allora ( Animo magno nihil magnum ): convertito è diventato troppo grande per questi meschini affari. Come un uomo adulto si diletta a commerciare nelle terre e giace vicino ai suoi noccioli di ciliegia. Ma abbiamo pietà di quella mancanza di spirito che fa correre la mente sulle palline, ma non pensare mai a nulla di sostanziale.

O voi di poca fede ] Voi meschini fidiani, voi piccole fedi. L'incredulità è quella radice di amarezza da cui scaturisce l'attenzione. Perciò i pagani ne abbondavano tanto. Ci sforziamo quindi di una piena certezza di fede e di speranza; così ci rotoleremo su Dio per tutte le cose necessarie alla vita e alla pietà. La fede non teme la carestia ( Fides famem non formidat. Jer. ex Tert.), reprime e uccide la paura diffidente, ma un terribile terrore alleva, nutre, alimenta e custodisce.

Quando un uomo può dire con Abramo: "Dio provvederà", sarà per paura e dubbio; quando può credere non solo alla promessa di Dio, ma alla sua provvidenza, come David, 1 Samuele 26:10,11 .

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità