Le labbra dei saggi disperdono la conoscenza: ma il cuore degli stolti non [fa] così.

ver. 7. Le labbra dei saggi disperdono la conoscenza. ] Sono le "luci del mondo", φωστηρες, Fl 2:15 e diffondono luce dovunque vengono, brillando come lampade o luminari, e cercando di salvare se stessi e coloro che li ascoltano. In che modo quei dotti scribi, i nostri famosi riformatori, portarono fuori il loro ricco tesoro e lo dispersero generosamente? Predicando, scrivendo e scambiando in ogni modo i loro talenti per il bene della chiesa.

Farellus, un con il suo talento, guadagnò alla fede cinque città dei Cantoni, con i loro territori. Wycliffe, Huss, Lutero, Calvino, ecc., quanto attivi e fruttuosi furono nelle loro generazioni per diffondere e spargere luce sul mondo cristiano, per saggiare e conquistare anime a Cristo. Pro 11:30 Questi certamente brillano come stelle nel cielo, Dan 12:3 che, come stelle per la loro luce e influenza, fecero una tale dispersione di ricchezze sulla terra.

Ogni stella, dice uno, è come una borsa d'oro, dalla quale Dio getta ricchezze e abbondanza sui figli degli uomini. E come è natura dell'oro essere tirato fuori meravigliosamente, in modo che, come affermano i dotti, un'oncia d'oro arrivi fino a otto libbre d'argento, così è natura della sana conoscenza essere diffusa e diffusiva. B

Ma il cuore degli stolti non è così.] Oppure, non è giusto. Non vale "poco valore", Pro 10,20, non avendo in sé un vero tesoro, ma schiuma e sudiciume, vanità e malvagità: quindi non solo non disperdono la conoscenza, che non hanno, Sal 14,4, ma patrocinano e promuovono l'ignoranza e l'errore, seminano vongole con la stessa rapidità con cui gli uomini più saggi fanno il grano, e sono occupati a scavare discese per l'inferno, come altri lo sono a costruire scale per il paradiso.

a " Questo è quel Farellus che guadagna da Cristo i Genevesi, Novocomenses, Monipelgardenses, ecc.. " - Melch. Adamo in vit.

b Zanc., dall'oper. Dei, parte 2, lib. iii. C. 6.

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