Zaccaria 11:1

Apri le tue porte, o Libano, affinché il fuoco divori i tuoi cedri. ver. 1. _Apri le tue porte, o Libano_ ] Questo capitolo non è meno comminatorio di quanto i due precedenti fossero stati consolatori. L'asprezza del minaccioso fa assaporare meglio agli uomini la dolcezza della promessa. L'acido e... [ Continua a leggere ]

Zaccaria 11:2

Ululato, abete; perché il cedro è caduto; perché i potenti sono corrotti: urlate, o querce di Basan; perché il bosco della vendemmia è sceso. ver. 2. _Ululare, abete_ ] Cioè, voi di rango inferiore, o città più meschine, quelle figlie di Gerusalemme, che hanno sentito la forza del Romano; ululare,... [ Continua a leggere ]

Zaccaria 11:3

Zaccaria 11:3 [Vi è] voce dell'ululato de' pastori; poiché la loro gloria è guastata: una voce del ruggito dei giovani leoni; poiché l'orgoglio del Giordano è guastato. ver. 3. _C'è una voce dell'ululato dei pastori_ ] _Potentes potenter torquebuntur. _"L'altezza dell'uomo sarà abbassata, e la super... [ Continua a leggere ]

Zaccaria 11:4

Così dice il Signore, mio ​​Dio; Nutri il gregge del macello; ver. 4. _Così dice il Signore, mio ​​Dio; Dai da mangiare al gregge da macello_ ] Così recentemente strappato dalle fauci di quei leoni, Zac 11,3 cfr. Amos 3:12 , e tuttavia destinati alla distruzione dai Romani, quei _Raptores Orbis_ la... [ Continua a leggere ]

Zaccaria 11:5

I cui possessori li uccidono e non si ritengono colpevoli; e quelli che li vendono dicono: Benedetto [sia] il SIGNORE; perché io sono ricco: ei loro pastori non hanno pietà di loro. ver. 5. _I cui possessori li uccidono_ ] Scorticando loro la pelle, mangiando la loro carne, rompendo loro le ossa, e... [ Continua a leggere ]

Zaccaria 11:6

Poiché non avrò più pietà degli abitanti del paese, dice l'Eterno: ma, ecco, io metterò ciascuno nelle mani del suo prossimo e nelle mani del suo re: ed essi colpiranno il paese, e fuori di la loro mano non li libererò. ver. 6. _Poiché non avrò più pietà degli abitanti del paese_ ] O, sicuramente n... [ Continua a leggere ]

Zaccaria 11:7

E io pascolerò il gregge da macello, [anche] voi, o poveri del gregge. E mi presi due bastoni; l'uno l'ho chiamato Bellezza, e l'altro l'ho chiamato Bande; e ho dato da mangiare al gregge. ver. 7. _E io pascolerò il gregge da macello, anche tu, o povero del gregge_ ] O, come legge Montano, per te,... [ Continua a leggere ]

Zaccaria 11:8

Anche tre pastori ho tagliato in un mese; e la mia anima li detestava, e anche la loro anima mi detestava. ver. 8. _Anche tre pastori ho tagliato in un mese_ ] Cioè, in breve tempo ho portato via e spostato, anche dai principi pagani, molti principi e sacerdoti orgogliosi; come erano Menelao, Giason... [ Continua a leggere ]

Zaccaria 11:9

Allora ho detto: non ti darò da mangiare: che muoia, che muoia; e ciò che deve essere tagliato, sia tagliato; e gli altri mangino ciascuno la carne di un altro. ver. 9. _Allora io dissi: Io non ti darò da mangiare_ ] Ora l'ira del Signore si levò contro il suo popolo, così che non c'era rimedio, co... [ Continua a leggere ]

Zaccaria 11:10

E presi il mio bastone, [anche] Bellezza, e lo tagliai a pezzi, per poter infrangere il mio patto che avevo fatto con tutto il popolo. ver. 10. _E presi il mio bastone, anche Bellezza, e lo tagliai in pezzi_ ] In segno che aveva abbandonato il suo ufficio di pastore, spezza il suo bastone, insegna... [ Continua a leggere ]

Zaccaria 11:11

E in quel giorno fu spezzato: e così i poveri del gregge che mi servivano sapevano che era la parola del SIGNORE. ver. 11. _E fu infranto in quel giorno_ ] Quando riempirono la misura dei peccati dei loro padri, e sommarono questo a tutti gli altri loro mali, che crocifissero il Signore della glori... [ Continua a leggere ]

Zaccaria 11:12

E dissi loro: Se pensate bene, date [mi] il mio prezzo; e se no, astenersi. Così hanno pesato per il mio prezzo trenta [pezzi] d'argento. ver. 12. _Se pensi bene, dammi il mio prezzo_ ] Pagami per le mie pene, deponimi il salario del mio pastore. Il lavoratore non è degno della sua paga? Devo esser... [ Continua a leggere ]

Zaccaria 11:13

E il SIGNORE mi disse: Gettalo al vasaio: un buon prezzo per cui sono stato apprezzato da loro. E presi i trenta [degni] d'argento e li gettai al vasaio nella casa dell'Eterno. ver. 13. _Gettalo al vasaio_ ] _qd_ Mi trattano come con un sordido porcaro? Mi danno meno della paga dei carrettieri? But... [ Continua a leggere ]

Zaccaria 11:14

Poi ho tagliato a pezzi il mio altro bastone, [anche] le fasce, per poter spezzare la fratellanza tra Giuda e Israele. ver. 14. _Poi ho tagliato a pezzi il mio altro bastone, anche le fasce_ ] O, leganti; il vincolo dell'unità, dicono alcuni; mandando in mezzo a loro uno spirito di perversità, come... [ Continua a leggere ]

Zaccaria 11:15

E il Signore mi disse: Prendi ancora a te gli strumenti di un pastore stolto. ver. 15. _Prendi ancora a te gli strumenti di un pastore stolto_ ] E così rappresenti in un tipo, o figura, il governo malvagio e depravato, che, per una giusta punizione della loro caparbietà e ucrania, io stabilirò tra... [ Continua a leggere ]

Zaccaria 11:16

Poiché, ecco, io susciterò un pastore nel paese, [il quale] non visiterà quelli che sono stati stroncati, non cercherà il giovane, né guarirà quello che si è rotto, né sfamerà quello che sta fermo: ma egli mangia la carne del grasso e fai a pezzi i loro artigli. ver. 16. _Perché, ecco, io susciterò... [ Continua a leggere ]

Zaccaria 11:17

Guai al pastore idolo che lascia il gregge! la spada [sarà] sul suo braccio e sul suo occhio destro: il suo braccio sarà completamente inaridito e il suo occhio destro sarà completamente oscurato. ver. 17. _Guai al pastore idolo_ ] La Vulgata ha, _o pastor et idolum,_ o tu pastore e idolo; tu che ha... [ Continua a leggere ]

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