2 Corinzi 11 - Introduzione

Questo capitolo 2 Corinzi 11 è connesso nel suo disegno generale con il precedente. Lo scopo di Paolo è di vendicarsi delle accuse che gli erano state mosse, e soprattutto di rivendicare le sue pretese all'ufficio apostolico. È ironico nel suo carattere, ed è ovviamente severo con i falsi maestri ch... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 11:1

VORREI DIO - greco, "vorrei" ( Ὄφελον Ofelon). Questo esprime un desiderio sincero, ma in greco non c'è appello a Dio. Il senso sarebbe ben espresso da "O quello" o "Lo desidero ardentemente". POTRESTE SOPPORTARE CON ME - Che avreste sopportato pazientemente con me; che tu mi ascolti pazientemente... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 11:2

PERCHÉ IO SONO GELOSO DI TE - Questo verso esprime il motivo per cui era disposto a parlare dei suoi successi e di ciò che aveva fatto. Era perché li amava e perché temeva che corressero il rischio di essere sedotti dalla semplicità del Vangelo. La frase “Sono geloso” ( Ζηλῶ Zēlō) significa propriam... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 11:3

MA TEMO: Paolo aveva appena paragonato la chiesa a una vergine, che presto sarebbe stata presentata come sposa al Redentore. La menzione di ciò sembra avergli suggerito il fatto che la prima donna fu ingannata e sviata dal tentatore, e che la stessa cosa potesse accadere riguardo alla chiesa che egl... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 11:4

PERCHÉ SE COLUI CHE VIENE... - C'è molta difficoltà in questo versetto nell'accertare il vero senso, e gli espositori sono stati molto perplessi e divisi nell'opinione, specialmente riguardo al vero senso dell'ultima frase, "potete ben sopportare con lui." È difficile accertare se Paolo intendesse p... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 11:5

PERCHÉ SUPPONGO... - Penso di aver dato una buona prova di essere stato incaricato da Dio come il più eminente degli apostoli. Nei miracoli che ho fatto; nell'abbondanza delle mie fatiche e nel mio successo, suppongo di non essere rimasto indietro a nessuna di esse. Se è così, dovrei essere consider... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 11:6

MA SEBBENE IO SIA SCORTESE NEL PARLARE - vedi la nota, 2 Corinzi 10:10 . La parola qui resa “rude” ( ἰδιώτης idiōtēs) significa propriamente un privato cittadino, in opposizione a uno in una stazione pubblica; poi un plebeo, o un illetterato o illetterato, in opposizione a uno di rango più elevato,... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 11:7

HO COMMESSO UN'OFFESA - Ho sbagliato. Greco, "Ho commesso un peccato". C'è qui una transizione un po' brusca dal verso precedente; e la connessione non è molto evidente. Forse il collegamento è questo. “Ammetto la mia inferiorità riguardo al mio modo di parlare. Ma questo non interferisce con la mia... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 11:8

HO DERUBATO ALTRE CHIESE - Le chiese della Macedonia e altrove, che avevano provveduto ai suoi bisogni. Probabilmente si riferisce in particolare alla chiesa di Filippi (vedi Filippesi 4:15 ), che sembra aver fatto più di qualsiasi altra chiesa per il suo sostegno. Con l'uso della parola "derubato... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 11:9

E QUANDO ERO PRESENTE CON TE - Quando lavoravo per edificare la chiesa a Corinto. NON ERO ADDEBITABILE A NESSUNO - non ero gravoso per nessuno; o più letteralmente alleato", non ho mentito su di te come un peso morto". La parola qui usata, che non si trova da nessun'altra parte nel Nuovo Testamento... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 11:10

POICHÉ LA VERITÀ DI CRISTO È IN ME - Cioè, lo dichiaro solennemente come alla presenza di Cristo. Come io sono un uomo cristiano; come mi sento obbligato a dichiarare la verità, e come devo rispondere a Cristo. È una forma solenne di asseverazione, pari a un giuramento; vedi la nota su Romani 9:1 ;... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 11:11

PERCIÒ... - Non è perché non ti amo. Non è per orgoglio, o perché non vorrei ricevere aiuto da te così volentieri come da nessun altro. Non è perché non sono più disposto a essere obbligato verso di te che verso gli altri. Ho un profondo e tenero attaccamento a te; ma è perché così posso promuovere... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 11:12

MA QUELLO CHE FACCIO - Il corso della vita che ho seguito continuerò a seguire. Cioè, continuerò a predicare come ho fatto senza chiedere sostegno. Lavorerò con le mie stesse mani se necessario; Predicherò senza esigere rigidamente a cosa potrei avere diritto. CHE IO POSSA TAGLIARE L'OCCASIONE - Ch... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 11:13

PER TALI SONO FALSI APOSTOLI - Non hanno diritto all'ufficio apostolico. Sono ingannatori. Si fingono apostoli; ma non hanno alcun incarico divino dal Redentore. Finora Paolo aveva discusso il caso senza dare loro una designazione esplicita come ingannatori. Ma qui dice che le persone che avevano co... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 11:14

E NON C'È DA MERAVIGLIARSI - E non è meraviglioso, 2 Corinzi 11:15 . Poiché Satana stesso è capace di apparire come un angelo di luce, non è strano che anche coloro che sono al suo servizio gli somiglino. PERCHÉ SATANA STESSO È TRASFORMATO... - Cioè, colui che è un angelo apostata; che è maligno e... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 11:15

QUINDI NON È GRAN COSA... - Non è da ritenersi sorprendente. Non devi meravigliarti se le persone dal carattere più basso e più nero assumono l'apparenza della più grande santità e diventano persino eminenti come predicatori di giustizia dichiarati. DI CHI SARÀ LA FINE... - Di chi sarà il destino f... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 11:16

LO ripeto, lo ripeto. Si riferisce a quanto aveva detto in 2 Corinzi 11:1 . Il senso è: “Ho detto molto riguardo a me stesso che può sembrare sciocco. Ammetto che vantarsi in questo modo di se stessi in generale è una follia. Ma le circostanze me lo costringono. E ti supplico di guardare a quelle ci... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 11:17

QUELLO CHE PARLO - In lode di me stesso. NON LO PARLO SECONDO IL SIGNORE - vedi la nota su 1 Corinzi 7:12 . La frase qui può significare sia, non lo dico per ispirazione o pretendendo di essere ispirato dal Signore; o più probabilmente può significare, non parlo di questo imitando l'esempio del Sig... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 11:18

VEDENDO COSÌ TANTE GLORIA... - I falsi maestri a Corinto. Si vantavano della loro nascita, rango, doti naturali, eloquenza, ecc.; vedi 2 Corinzi 11:22 . Confronta Filippesi 3:3 . MI glorierò ANCHE - mi vanterò anche delle mie doti, che sebbene in qualche modo diverse, tuttavia riguardano principalm... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 11:19

POICHÉ SOFFRITE VOLENTIERI GLI STOLTI - Tollerate o sopportate coloro che sono veramente stolti. Questa è forse, dice il dottor Bloomfield, la frase più sarcastica mai scritta dall'apostolo Paolo. Il suo senso è: “Tu professi di essere meravigliosamente saggio. Eppure tu che sei un popolo così saggi... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 11:20

PERCHÉ SOFFRITE... - Sopportate pazientemente con le persone che vi si impongono in ogni modo, e che costantemente vi defraudano, anche se professate di essere così saggi, e potete sopportare un po' con me, sebbene io non abbia tale intenzione . Seriamente, se sopporti i millantatori che intendono i... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 11:21

PARLO DI RIMPROVERO, parlo di disonore. Cioè, dice Rosenmuller, "parlo della tua disgrazia, o, come altri preferiscono, della disgrazia dei falsi apostoli". Doddridge la considera una domanda. “Dico questo per disonore, per un desiderio invidioso di derogare ai miei superiori per abbassarli al mio l... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 11:22

SONO EBREI? - Questo prova che le persone che avevano fatto la difficoltà a Corinto erano quelle che erano di estrazione ebraica, sebbene fosse possibile che fossero nati in Grecia ed erano stati educati nella filosofia e nell'arte della retorica greca. È anche chiaro che si vantavano di essere ebre... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 11:23

SONO MINISTRI DI CRISTO? - Sebbene ebrei di nascita, affermavano di essere i ministri del Messia. PARLO DA SCIOCCO - Come se avesse detto: “Tieni presente, in quello che sto per dire ora, che chi parla è accusato di essere uno sciocco nel vantarsi. Non sia ritenuto inopportuno che io agisca in ques... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 11:24

DEGLI EBREI... - Su questo versetto e sul versetto successivo è importante fare alcune osservazioni preliminari alla spiegazione delle frasi: (1) Si ammette che i particolari qui riferiti non possono essere estratti dagli Atti degli Apostoli. Alcuni possono essere identificati, ma ci sono molti più... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 11:25

TRE VOLTE FUI PERCOSSO CON LE VERGHE - Negli Atti degli Apostoli si fa menzione di essere stato percosso in questo modo ma una volta prima del tempo in cui fu scritta questa Lettera. Ciò avvenne a Filippi; Atti degli Apostoli 16:22 . Ma non c'è motivo di dubitare che sia stato fatto più frequentemen... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 11:26

NEI VIAGGI SPESSO - Naturalmente soggetto alla fatica, alla fatica e al pericolo che un tale modo di vita comporta. IN pericolo DI ACQUE - In pericolo di perdere la mia vita in mare, o per inondazioni, o attraversando corsi d'acqua. DI BRIGANTI - Molti dei paesi, in particolare l'Arabia, attravers... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 11:27

NELLA STANCHEZZA - Risultato dal viaggio, dall'esposizione, dal lavoro e dal bisogno. La parola κόπος kopos (da κόπτω koptō, “percuotere, tagliare”) significa, propriamente, “pianto e dolore”, accompagnato dal battito del petto. Quindi, la parola significa "fatica, fatica, faticoso sforzo". E DOLOR... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 11:28

OLTRE A QUELLE COSE CHE SONO SENZA - Oltre a queste prove esterne, queste prove che riguardano il corpo, ho prove mentali e angosce derivanti dalle cure necessarie di tutte le chiese, Ma sul significato di queste parole i commentatori non sono d'accordo. Rosenmuller suppone che la frase significhi ... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 11:29

CHI È DEBOLE... - Simpatizzo con tutti. Sento dove sentono gli altri e i loro dolori suscitano profonde emozioni simpatiche nel mio seno. Come un amico tenero e compassionevole, sono commosso quando vedo gli altri in circostanze di disagio. La parola "debole" qui può riferirsi a qualsiasi mancanza d... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 11:30

SE DEVO AVER BISOGNO DI GLORIA - È spiacevole per me vantarmi, ma le circostanze mi hanno costretto. Ma poiché sono costretto, non mi vanterò del mio grado o dei miei talenti, ma di ciò che è considerato da alcuni come un'infermità. Le mie INFERMITÀ - Greco, "Le cose della mia debolezza". La parola... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 11:31

IL DIO E PADRE... - Paolo era solito rivolgere solenni appelli a Dio per la verità di ciò che diceva, soprattutto quando rischiava di essere messo in discussione; vedi 2 Corinzi 11:10 ; confronta Romani 9:1 . L'appello solenne che qui fa a Dio è fatto in vista di ciò che aveva appena detto delle sue... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 11:32

A DAMASCO - Questa circostanza è citata come un ulteriore processo. Evidentemente è menzionato come un caso di pericolo che era sfuggito al suo ricordo nel rapido resoconto dei suoi pericoli enumerati nei versi precedenti. È progettato per mostrare in quale pericolo imminente si trovava e quanto per... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 11:33

E ATTRAVERSO UNA FINESTRA - Cioè, attraverso una porticina o un'apertura nel muro; forse qualcosa come una feritoia, che avrebbe potuto essere abbastanza grande da permettere a un uomo di attraversarla. Luca dice Atti degli Apostoli 9:25 che lo hanno calato "dal muro". Ma non c'è incoerenza. Senza d... [ Continua a leggere ]

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