2 Tessalonicesi 3 - Introduzione

Analisi del capitolo 2 Tessalonicesi 3 è costituita da esortazioni e indicazioni circa l'adempimento dei vari doveri cristiani. (1)L'apostolo chiede le loro preghiere; 2 Tessalonicesi 3:1 . Desidera che preghino particolarmente affinché la vera religione possa prosperare e, predicando il vangelo,... [ Continua a leggere ]

2 Tessalonicesi 3:1

INFINE, FRATELLI, PREGATE PER NOI , cioè per Paolo, Sila e Timoteo, allora impegnati in faticose fatiche a Corinto. Questa richiesta per le preghiere dei cristiani è quella che fa spesso Paolo; vedi le note, 1 Tessalonicesi 5:25 . CHE LA PAROLA DEL SIGNORE ABBIA LIBERO CORSO - Cioè il vangelo. Il m... [ Continua a leggere ]

2 Tessalonicesi 3:2

E CHE POSSIAMO ESSERE LIBERATI DA UOMINI IRRAGIONEVOLI E MALVAGI - Cioè, dall'opposizione nei loro sforzi per diffondere il Vangelo. Paolo incontrò tali uomini ovunque, come fanno tutti coloro che si sforzano di diffondere la conoscenza della verità, ma è probabile che qui si faccia particolare rife... [ Continua a leggere ]

2 Tessalonicesi 3:3

MA IL SIGNORE È FEDELE - - Sebbene non ci si possa fidare degli esseri umani, Dio è fedele alle sue promesse e ai suoi scopi. Può sempre essere confidato; e quando le persone sono miscredenti, perverse, scortesi e disposte a farci del male, possiamo andare da lui e troveremo sempre in lui uno in cui... [ Continua a leggere ]

2 Tessalonicesi 3:4

E ABBIAMO FIDUCIA NEL SIGNORE - Non principalmente in te, perché hai cuori come gli altri, ma nel Signore. È notevole che quando Paolo esprime la massima fiducia nei cristiani che vivranno e agiranno come diventa la loro professione, la sua fiducia non è in nulla in sé, ma interamente nella fedeltà... [ Continua a leggere ]

2 Tessalonicesi 3:5

E IL SIGNORE DIRIGE I VOSTRI CUORI NELL'AMORE DI DIO - Così dirigete i vostri cuori affinché possiate amare Dio. "E nel paziente che aspetta Cristo". Margine, “pazienza di Cristo”. La lettura marginale è in accordo con il greco e sembra esprimere meglio il significato dell'apostolo. La preghiera del... [ Continua a leggere ]

2 Tessalonicesi 3:6

ORA VI COMANDIAMO, FRATELLI - L'apostolo ora 2 Tessalonicesi 3:6 si rivolge a un argomento importante: il modo corretto di trattare coloro che erano oziosi e disordinati nella chiesa. Nella precedente lettera aveva accennato a questo argomento, ma nel linguaggio mite dell'esortazione. Quando aveva s... [ Continua a leggere ]

2 Tessalonicesi 3:7

POICHÉ VOI STESSI SAPETE COME SEGUIRCI, sapete cosa dovete fare per imitarci. PERCHÉ NON CI SIAMO COMPORTATI DISORDINATAMENTE TRA DI VOI - Vedi le note su 1 Tessalonicesi 2:10 .... [ Continua a leggere ]

2 Tessalonicesi 3:8

NÉ ABBIAMO MANGIATO IL PANE DI NESSUNO PER NIENTE - Non siamo stati sostenuti nell'ozio a spese degli altri. Abbiamo dato un giusto equivalente per tutto ciò che abbiamo ricevuto e, di fatto, abbiamo lavorato per il nostro sostentamento; vedi le note su 1 Tessalonicesi 2:9 .... [ Continua a leggere ]

2 Tessalonicesi 3:10

INFATTI, ANCHE QUANDO ERAVAMO CON VOI, QUESTO VI ABBIAMO COMANDATO: da ciò sembrerebbe che il male di cui si lamenta l'apostolo qui abbia cominciato ad operare anche quando era con loro. C'era chi era disposto all'ozio, e aveva bisogno del solenne comando di un apostolo per indurlo a lavorare. CHE... [ Continua a leggere ]

2 Tessalonicesi 3:11

POICHÉ SI SENTE DIRE - Non si sa in che modo ciò fu fatto conoscere a Paolo, se da Timoteo o da qualcun altro. Non aveva dubbi sulla sua verità, e sembra che fosse pronto a crederci più facilmente da ciò che vide quando era in mezzo a loro. CHE CAMMINANO DISORDINATAMENTE - Vedi le note, 2 Tessaloni... [ Continua a leggere ]

2 Tessalonicesi 3:12

ORA QUELLI CHE SONO TALI NOI COMANDIAMO ED ESORTIAMO DAL NOSTRO SIGNORE GESÙ... - Un comando più solenne e un appello a fare ciò che prima aveva comandato a tutti loro; 1 Tessalonicesi 4:11 ; vedere le note su quel verso.... [ Continua a leggere ]

2 Tessalonicesi 3:13

MA VOI, FRATELLI, NON STANCATEVI DI FARE IL BENE - Margine, "non svenire". Il greco significa, propriamente, diventare un vigliacco; poi essere pusillanime, scoraggiarsi. L'idea è che non dovevano essere scoraggiati dal fare del bene a chi è veramente degno e meritevole dall'ozio e dalla condotta im... [ Continua a leggere ]

2 Tessalonicesi 3:14

E SE UN UOMO NON OBBEDISCE ALLA NOSTRA PAROLA CON QUESTA EPISTOLA - Margine, "o significa quell'uomo con un'epistola". Secondo la lettura marginale questo significherebbe "significare, segnare o designare quell'uomo per me con un'epistola". La differenza è semplicemente se uniamo le parole “mediante... [ Continua a leggere ]

2 Tessalonicesi 3:15

TUTTAVIA NON CONSIDERARLO UN NEMICO, MA AMMONIRLO COME UN FRATELLO - Questo mostra il vero spirito con cui la disciplina deve essere amministrata nella chiesa cristiana. Non dobbiamo trattare un uomo come un avversario sul quale dobbiamo cercare di ottenere una vittoria, ma come un fratello che sbag... [ Continua a leggere ]

2 Tessalonicesi 3:17

IL SALUTO DI PAOLO DI MIA MANO; - Vedi le note, 1 Corinzi 16:21 . "Qual è il segno in ogni epistola." Greco: “segno”. Cioè, questa firma è un segno o una prova della genuinità dell'epistola; confronta le note su Galati 6:11 . QUINDI SCRIVO - Riferendomi, probabilmente, a qualche segno o metodo che... [ Continua a leggere ]

2 Tessalonicesi 3:18

LA GRAZIA DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO SIA CON TUTTI VOI; - Vedi le note, Romani 16:20 . Dalla sottoscrizione di questa epistola, si presume che sia stata "scritta da Atene". Questo probabilmente non è corretto, poiché c'è motivo di pensare che sia stato scritto da Corinto. Vedi l'introduzione. In... [ Continua a leggere ]

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