E gli fu data una bocca che proferiva grandi cose - Giovanni non dice da chi questo fu dato; ma possiamo supporre che sia stato dal "drago", che si dice Apocalisse 13:2 per avergli dato il suo potere, e sede, e l'autorità. L'adempimento di ciò si trova nelle rivendicazioni stabilite dai principi e dai governanti qui menzionati - quel potente potere secolare che sosteneva il papato e che era, in qualche modo, una parte del papato stesso.

Queste pretese arroganti consistevano nell'affermazione di un diritto divino; nel potere assunto sulla libertà, la proprietà e le coscienze del popolo; nei comandi arbitrari che venivano impartiti; e nel diritto affermato di dare diritto assoluto. Il linguaggio usato qui è lo stesso di quello che si trova in Daniele 7:8 quando si parla del "piccolo corno": "In questo corno c'erano occhi come gli occhi di un uomo, e una bocca che diceva grandi cose". Per un'illustrazione del significato di ciò, vedere le note su quel passaggio. Confronta le note su Daniele 7:25 .

E bestemmie - Cioè, l'intero potere rappresentato dalla "bestia" sarà blasfemo. Vedi le note su Apocalisse 13:1 . Confronta le note su Daniele 7:25 .

E gli fu dato il potere di continuare quarantadue mesi - Tre anni e mezzo, calcolati come mesi; o dodicicentosessanta giorni, calcolando trenta giorni per mese; o dodicicentosessanta anni, considerando i giorni come giorni profetici. Per l'evidenza che ciò sia da considerarsi così, si vedano le note su Daniele 7:25 .

Questo è lo stesso periodo che incontriamo nel cap. Apocalisse 11:2 , e nel cap. Apocalisse 12:6 . Vedi le note su quei luoghi. Questo fatto prova che in questi luoghi e in Daniele si fa riferimento allo stesso potere; e questo fatto può essere considerato come una conferma delle opinioni qui prese, secondo cui il potere a cui si fa riferimento è progettato per avere una connessione in qualche forma con il papato.

La durata dell'esistenza di questo potere è la stessa di quella che è ovunque ascritta al papato, nei passaggi che ad esso si riferiscono; e tutte le circostanze, come prima osservato, mostrano che lo stesso potere generale è riferito dalle due "bestie" che sono descritte in questo capitolo. In tal caso, si può supporre che la durata o la durata siano le stesse; e questo è indicato nel passo avanti a noi, dove si dice che sarebbero dodicicentosessanta anni.

In regard to the application of this to the papal power, and the manner in which the calculation is to be made of the duration of that power, see the notes on Daniele 7:25, and the remarks at the end of that chapter. The meaning in the passage before us I take to be, that the papal power, considered as a civil or secular institution, will have, from the time when that properly commenced, a duration of twelve hundred and sixty years. In the Scriptures there is nothing more definite in regard to any future event than this.

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