Esce all'acqua - Il Nilo era adorato sotto vari nomi e simboli; soprattutto a Menfi, come Hapi, cioè Apis, il toro sacro, o rappresentazione vivente di Osiride, di cui il fiume era considerato l'incarnazione o la manifestazione. Se, come è probabile, il re andasse a offrire le sue devozioni, il miracolo avrebbe forza e convenienza speciali. Era anche la stagione dello straripamento annuale, verso la metà di giugno; e la quotidiana risalita dell'acqua fu accuratamente registrata, sotto la personale sovrintendenza del Re. Nelle prime iscrizioni il Nilometro è il simbolo della stabilità e della cura provvidenziale.

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