Giobbe 19:2

FINO A QUANDO VESSERAI LA MIA ANIMA? - Forse progettando di rispondere al discorso di scherno di Bildad; Giobbe 18:2 . "Lui" aveva chiesto "quanto tempo sarebbe passato prima che Giobbe smettesse di parlare a vuoto?" “Giobbe” chiede, in risposta, “per quanto tempo” avrebbero torturato e afflitto la... [ Continua a leggere ]

Giobbe 19:3

QUESTE DIECI VOLTE - Molte volte; la parola “dieci” essendo usata, come diciamo spesso, “dieci una dozzina” o “venti”, per denotare molti; vedi Genesi 31:7 , "E tuo padre ha cambiato il mio salario "dieci volte". Levitico 26:26 , "e quando avrò spezzato il tuo bastone del pane, "dieci donne" cuocera... [ Continua a leggere ]

Giobbe 19:4

E SIA DAVVERO CHE HO SBAGLIATO - Ammettendo di aver sbagliato, è una mia preoccupazione. Hai il diritto di rimproverarmi e insultarmi in questo modo. IL MIO ERRORE RIMANE CON ME STESSO - devo sopportare le conseguenze dell'errore”. Lo scopo di questo sembra essere quello di riprovare quella che con... [ Continua a leggere ]

Giobbe 19:5

SE, DAVVERO, VI MAGNIFICHERETE CONTRO DI ME - Questo è collegato al prossimo versetto. Il senso è che “tutte queste calamità sono venute da Dio. Li ha portati su di me in modo improvviso e misterioso. In queste circostanze dovresti avere pietà di me; Giobbe 19:21 . Invece di magnificarvi contro di m... [ Continua a leggere ]

Giobbe 19:6

SAPPI ORA CHE DIO - Comprendi il caso; e affinché possano, entra in una descrizione estesa delle calamità che Dio aveva portato su di lui. Desiderava che fossero “pienamente” informati di tutto ciò che aveva sofferto per mano di Dio. MI HA ROVESCIATO - La parola usata qui ( עות _‛ __âvath_ ) signif... [ Continua a leggere ]

Giobbe 19:7

ECCO, IO GRIDO DI SBAGLIATO - Margine, o "violenza". La parola ebraica ( חמס _châmâs_ ) significa propriamente violenza. La violenza a cui si fa riferimento è quella che gli è stata portata da Dio. È, infatti, un linguaggio duro; ma non è del tutto sicuro che intenda lamentarsi di Dio per avergli fa... [ Continua a leggere ]

Giobbe 19:8

HA RECINTATO LA MIA STRADA - Questa figura è presa da un viaggiatore, la cui strada è ostruita da alberi, rocce o steccati, così che non può andare d'accordo, e Giobbe dice che era così con lui. Stava percorrendo in modo pacifico il viaggio della vita, e tutt'a un tratto gli furono posti ostacoli su... [ Continua a leggere ]

Giobbe 19:9

MI HA SPOGLIATO DELLA MIA GLORIA - Tutto ciò che avevo che ha contribuito alla mia rispettabilità e onore, l'ha portato via. La mia proprietà, la mia salute, la mia famiglia, la stima del mio amico, tutto è andato. E TOLTA LA CORONA DALLA MIA TESTA - La corona è un emblema di onore e dignità - e Gi... [ Continua a leggere ]

Giobbe 19:10

MI HA DISTRUTTO DA OGNI PARTE - Non mi ha lasciato nulla. La parola che viene usata qui è quella che viene comunemente applicata a quella che viene usata qui è quella che viene comunemente applicata alla distruzione di città, paesi e case. "Rosenmuller". E IO SONO ANDATO - Cioè, sono vicino alla mo... [ Continua a leggere ]

Giobbe 19:11

HA ANCHE ACCESO LA SUA IRA - È adirato. L'ira nelle Scritture è solitamente rappresentata come ardente o infiammata, perché come il fuoco distrugge tutto ciò che ha davanti. E MI CONSIDERA UNO DEI SUOI NEMICI - Mi tratta come se fosse un nemico. La stessa lamentela che fa altrove; vedi Giobbe 13:24... [ Continua a leggere ]

Giobbe 19:12

LE SUE TRUPPE - Le calamità che aveva inviato, e che qui sono rappresentate come “eserciti” o “soldati” per compiere il suo lavoro. Non è probabile che si riferisca qui alle bande dei Caldei e dei Sabei, che lo avevano derubato dei suoi beni, ma alle calamità che erano avvenute su di lui, “come se”... [ Continua a leggere ]

Giobbe 19:13

HA POSTO I MIEI FRATELLI - Questa è una nuova fonte di afflizione a cui non aveva mai accennato prima, che Dio aveva fatto allontanare da lui tutti i suoi figli - una calamità che considerava la corona di tutti i suoi guai. La parola resa "i miei fratelli" ( אחי _'âchāy_ ) significa propriamente "i... [ Continua a leggere ]

Giobbe 19:14

I MIEI PARENTI HANNO FALLITO - I miei vicini ( קרובי _qârôbāy_ ), quelli che mi erano vicini. Può riferirsi a "vicinanza" di affinità, amicizia o residenza. L'idea essenziale è quella di "vicinanza" - sia per sangue, affetto o vicinanza. In Salmi 38:11 , denota amici intimi. E I MIEI FAMILIARI AMIC... [ Continua a leggere ]

Giobbe 19:15

COLORO CHE ABITANO NELLA MIA CASA - Le prove arrivarono alla sua stessa dimora, e vi produssero un triste straniamento. La parola qui usata גרי _gārēy_ da גוּר _gûr_ significa propriamente coloro che “soggiornano” in una casa per poco tempo. Può riferirsi a ospiti, estranei, servitori, clienti o inq... [ Continua a leggere ]

Giobbe 19:16

HO CHIAMATO IL MIO SERVITORE - Ha perso ogni rispetto per me e non mi ha prestato attenzione. L'HO SUPPLICATO: ho smesso di aspettarmi "obbedienza" e ho cercato di vedere cosa avrebbe fatto la "persuasione". Ho cessato di essere padrone in casa mia.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 19:17

IL MIO ALITO È STRANO PER MIA MOGLIE - Schultens lo rende, "il mio alito è ripugnante per mia moglie", e così anche Noyes. Wemyss lo traduce, "mia moglie si allontana dal mio respiro". Dr Good, "il mio respiro è disperso da mia moglie". Il significato letterale è "il mio respiro è "strano" ( זרה _zâ... [ Continua a leggere ]

Giobbe 19:18

SÌ, BAMBINI PICCOLI - Margine, o "i malvagi". Questa differenza tra il testo e il margine nasce dall'ambiguità della parola originale - עוילים _‛ __ăvı̂ylı̂ym_ . La parola עויל _‛ __ăvı̂yl_ (da cui la nostra parola "malvagio") significa talvolta il malvagio, o l'empio, come in Giobbe 16:11 . Può anc... [ Continua a leggere ]

Giobbe 19:19

TUTTI I MIEI AMICI INTERIORI - Margin, "gli uomini del mio segreto". Il significato è coloro che sono stati ammessi all'intimità dell'amicizia o a cui è stato permesso di conoscere i suoi pensieri, scopi e piani segreti. La parola qui usata ( סוד _sôd_ ) denota propriamente “un divano, dei cuscini,... [ Continua a leggere ]

Giobbe 19:20

IL MIO OSSO SI ATTACCA ALLA MIA PELLE E ALLA MIA CARNE - Il significato di questo probabilmente è "la mia pelle e la mia carne sono seccate in modo che l'osso sembra aderire alla pelle, e così la forma dell'osso diventa visibile". È progettato per denotare uno stato di grande emaciazione e descrive... [ Continua a leggere ]

Giobbe 19:21

ABBI PIETÀ DI ME - Un tenero, patetico grido di compassione. “Dio mi ha afflitto e mi ha spogliato di tutte le mie comodità, e io sono rimasto un uomo povero, angosciato, abbandonato. Vi rivolgo il mio appello, amici miei, e vi supplico di avere pietà; compatirmi e sostenermi con parole di consolazi... [ Continua a leggere ]

Giobbe 19:22

PERCHÉ MI PERSEGUITATE COME DIO? - Come ha fatto Dio. Cioè, senza darmene alcun motivo; accusandomi di delitti senza prove e condannandomi senza attenuanti. Che ci sia qui una riflessione impropria su Dio, sarà evidente a tutti. È in accordo con ciò che Giobbe esprime frequentemente quando parla di... [ Continua a leggere ]

Giobbe 19:23

OH CHE LE MIE PAROLE ORA FOSSERO SCRITTE! - Margine, come in ebraico, "Chi darà"; un modo comune di esprimere il desiderio tra gli ebrei. Questa espressione di desiderio introduce uno dei passaggi più importanti del libro di Giobbe. È il linguaggio di un uomo che ha sentito che l'ingiustizia è stata... [ Continua a leggere ]

Giobbe 19:24

CHE SONO STATI SCOLPITI - Tagliati o scolpiti - come si fa sulle pietre. Che potessero diventare così un record permanente. CON UNA PENNA DI FERRO - Uno stilo, o uno strumento per incidere - perché così significa la parola ( עט _‛ __êṭ_ ). Lo strumento precedentemente utilizzato per scrivere o inci... [ Continua a leggere ]

Giobbe 19:25

PERCHÉ SO CHE IL MIO REDENTORE VIVE - Ci sono pochi passi nella Bibbia che hanno suscitato più attenzione di questo, o rispetto ai quali le opinioni degli espositori sono state più divise. L'importanza del passo Giobbe 19:25 ha molto contribuito all'ansia di comprenderne il significato - poiché, se... [ Continua a leggere ]

Giobbe 19:26

E SEBBENE - Margine, o, dopo che mi risveglierò, anche se questo corpo sarà distrutto, tuttavia dalla mia carne vedrò Dio. Questo verso ha dato non meno perplessità del precedente. Noyes lo rende, E sebbene con questa pelle questo corpo sia consumato, Eppure nella mia carne vedrò Dio. Il dottor G... [ Continua a leggere ]

Giobbe 19:27

CHI VEDRÒ DI PERSONA - Non avverrà per semplice resoconto. Non solo ascolterò la decisione di Dio in mio favore, ma lo vedrò io stesso. Alla fine verrà fuori, e mi sarà permesso di vederlo, e avrò la deliziosa certezza che risolverà questa controversia in mio favore e dichiarerà che sono suo amico.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 19:28

MA DOVRESTI DIRE - Noyes rende questo: "Dal momento che dici: 'Come possiamo perseguitarlo e trovare motivi di accusa contro di lui?'" Dr. Good, Allora direte: "Come l'abbiamo perseguitato?" Quando la radice della questione è svelata in me. La Vulgata: "Perché ora dite, perseguitiamolo e troviamo... [ Continua a leggere ]

Giobbe 19:29

ABBIATE PAURA DELLA SPADA - Della spada della giustizia, dell'ira di Dio. Prendendo tali punti di vista e usando un tale linguaggio, dovresti temere la vendetta di Dio, poiché punirà i colpevoli. POICHÉ L'IRA PORTA LE PUNIZIONI DELLA SPADA - La parola "porta" è fornita dai traduttori, e come mi sem... [ Continua a leggere ]

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