Ipocrita, scaccia prima... - Cristo ci indica il modo giusto di farci un'opinione sugli eteri, di riprenderli e correggerli. Per prima cosa emendando i nostri difetti, o gettando il raggio fuori dal nostro occhio, possiamo avanzare "coerentemente" per correggere i difetti degli altri. Non ci sarà quindi ipocrisia nella nostra condotta. Vedremo anche “vedere chiaramente” per farlo. La trave, la cosa che oscurava la nostra vista, sarà rimossa, e discerneremo più chiaramente il “piccolo” oggetto che oscura la vista del nostro fratello.

Il sentimento è che il modo più pronto per giudicare le imperfezioni degli altri è essere liberi da quelle più grandi noi stessi. Questo ci qualifica per giudicare, ci rende sinceri e coerenti, e ci permette di vedere le cose come sono e di prendere le dovute indennità per fragilità e imperfezione.

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