Infatti, sebbene io predichi il vangelo, non ho nulla di cui gloriarmi: poiché la necessità è imposta su di me; sì, guai a me, se non predico il vangelo! Infatti, sebbene io predichi il Vangelo, ho motivo di gloriarmi di predicare il Vangelo gratuitamente a voi; ma non posso gloriarmi di essere un predicatore del Vangelo, perché non sono tale né per la mia abilità né per la mia potenza. Ho ricevuto da Dio sia l'ufficio che la grazia con cui eseguo l'ufficio.

Non solo ho la sua autorità per predicare, ma quell'autorità mi obbliga a predicare; e se non lo facessi, metterei in pericolo la mia salvezza: sì, guai a me, se non predico il Vangelo. Poiché ogni autentico predicatore riceve il suo incarico da Dio solo, è Dio solo che può portarlo via. Guai a quell'uomo che corre quando Dio non lo ha mandato; e guai a chi rifiuta di correre, o smette di correre, quando Dio lo ha mandato.

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