Affinché la prova della tua fede, essendo molto più preziosa dell'oro che perisce, sebbene sia provata con il fuoco, possa essere trovata a lode, onore e gloria all'apparizione di Gesù Cristo: affinché la prova della tua fede, essendo molto più prezioso che d'oro - Come per l'azione del fuoco l'oro si separa da tutte le leghe e miscugli eterogenei, e si dimostra oro per il fatto che resiste all'azione del fuoco senza perdere nulla della sua natura, peso, colore o altro proprietà, così la fede genuina è provata dalle avversità, specialmente quelle che i cristiani primitivi erano obbligati a attraversare.

Perché allora la parola era: "Rinuncia a Gesù e vivi", "Aderisci a lui e muori"; perché ogni cristiano correva continuamente il pericolo di perdere la vita. Colui poi che preferì il cristianesimo alla sua vita diede piena prova, non solo della propria sincerità, ma anche dell'eccellenza del principio da cui era influenzato; poiché la sua religione lo metteva in possesso di maggiori benedizioni e più solide comodità, di qualsiasi cosa la terra potesse permettersi.

Sebbene sia provato con il fuoco - Cioè: Sebbene l'oro sopporterà l'azione del fuoco per un dato tempo, anche milioni di anni, se fosse possibile, senza perdere la più piccola particella di peso o valore, eppure anche l'oro, nel processo di il tempo, si consumerà con l'uso continuo; e la terra, e tutte le sue opere, saranno bruciate da quel fuoco soprannaturale alla cui azione nulla può resistere. Ma in quel giorno la fede dei seguaci di Cristo sarà trovata più luminosa e più gloriosa.

La terra e la natura universale saranno dissolte; ma colui che fa la volontà di Dio rimarrà per sempre, e la sua fede sarà quindi trovata a lode della grazia di Dio, all'onore di Cristo e alla gloria o glorificazione della propria anima per tutta l'eternità. Dio stesso loderà tale fede, angeli e uomini la terranno in onore e Cristo la incoronerà di gloria. Per alcune osservazioni sulla natura e le proprietà dell'oro si veda alla fine del capitolo.

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