Ma gli altri fuggirono ad Afek, in città; e un muro cadde su ventisettemila uomini che erano rimasti. E Benhadad fuggì, ed entrò in città, in una camera interna. Un muro cadde su ventisettemila - Dalla prima vista di questo testo sembrerebbe che quando i Siri fuggirono ad Afek, e si chiusero all'interno delle mura, gli Israeliti immediatamente portarono tutte le mani e indebolirono le mura, in conseguenza della quale una gran parte cadde e seppellirono ventisettemila uomini.

Ma forse la mano di Dio fu più immediata in questo disastro; probabilmente si intende un vento ardente. Vedi alla fine del capitolo, 1 Re 20:43 (nota).

Entrato in città, in una camera interna - Comunque si possa comprendere il passaggio sopra, la città era ora, in effetti, presa; e Ben-Hadad o si recò con i suoi pochi seguaci alla cittadella o in qualche nascondiglio segreto, dove tenne il consiglio con i suoi servi immediatamente menzionati.

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