Ed egli disse: Non avvicinarti qui; togliti i calzari dai piedi, perché il luogo sul quale stai è terra santa. Togliti le scarpe - È probabile che da questa circostanza tutte le nazioni orientali abbiano acconsentito a compiere tutti gli atti del loro culto religioso a piedi nudi. Tutti i maomettani, i bramini e i parsi lo fanno ancora. Gli ebrei furono notati per questo al tempo di Giovenale; perciò parla del loro compimento dei loro sacri riti a piedi nudi; Sab. vi., vers. 158:

Osservante ubi festa mero pede sabbata reges.

Lo stesso facevano gli antichi greci. Iamblico, nella vita di Pitagora, ci dice che questa era una delle sue massime, Ανυποδητος θυε και προσκυνει, Offri sacrificio e adora senza scarpe. E Solino afferma che nessuno poteva entrare nel tempio di Diana, a Creta, finché non si fosse tolto le scarpe. "Aedem Numinis (Dianae) praeterquam nudus vestigio nulles licito ingreditur.

Tertulliano osserva, de jejunio, che in un periodo di siccità gli adoratori di Giove deprecavano la sua ira, e pregavano per la pioggia, camminando scalzi. "Cum stupet caelum, et aret annus, nudipedalia, denunciantur." È probabile che נעלים nealim, nel testo, significa sandali, tradotto dal caldeo סנדל sandalo, e סנדלא sandala, (vedi Genesi 14:23 ), che era lo stesso della solea romana, una sola suola, legata intorno al piede Poiché questa suola deve lasciare in polvere , ghiaia e sabbia intorno al piede durante il viaggio, e lo rendono molto inquieto, da qui l'usanza di lavare spesso i piedi in quei paesi dove si indossavano questi sandali.

Togliersi le scarpe era, quindi, un emblema del mettere da parte le contaminazioni contratte camminando sulla via del peccato. Si allontani dall'iniquità coloro che nominano il Signore Gesù Cristo. Nei nostri paesi occidentali la riverenza si esprime togliendosi il cappello; ma quanto più significativa è l'usanza orientale! "I nativi del Bengala non entrano mai nelle proprie case con le scarpe addosso, né nelle case degli altri, ma lasciano sempre le scarpe alla porta. Sarebbe un grande affronto non prestare attenzione a questo segno di rispetto durante la visita; e entrare in un tempio senza togliersi le scarpe sarebbe un'offesa imperdonabile». - Reparto.

Il luogo su cui stai è terra santa - Non è stato particolarmente santificato dalla presenza divina; ma se possiamo accreditare Giuseppe Flavio, era prevalsa un'opinione generale che Dio abitasse su quel monte; e quindi i pastori, considerandolo terreno sacro, non osavano pascolare lì le loro greggi. Mosè, tuttavia, trovando che il suolo era ricco e il pascolo buono, condusse arditamente il suo gregge per nutrirsene - Antiq., b. ii., c. xii., s. 1.

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