Alcuni infatti predicano Cristo anche con invidia e contesa; e alcuni anche di buona volontà: Alcuni - predicano Cristo anche di invidia e di contesa - Questi dovevano essere i maestri giudaizzanti, che insistevano sulla necessità di collegare i riti mosaici con le istituzioni cristiane; e, probabilmente, denunciò Paolo ai Giudei che abitavano a Roma non solo come nemico della legge e dei profeti, ma anche come cristiano molto imperfetto, perché si dichiarava fortemente contro la dottrina della circoncisione, ecc.; e senza dubbio si sforzò di pregiudicarlo con i pagani romani.

La parola predicare non deve essere presa qui come se implicasse che le diverse persone menzionate fossero ciò che chiamiamo predicatori del Vangelo: tutto ciò che possiamo capire dall'uso della parola da parte di san Paolo è che proclamarono Cristo come il Messia promesso, sposato la causa cristiana, e sosteneva, sia in pubblico che in privato, che questo Gesù era il Cristo; ma nulla di questo genere sembra essere stato inteso in riferimento alla conversione dei peccatori.

Alcuni anche di buona volontà - Alcuni, per semplice benevolenza all'apostolo, ne sposarono la dottrina e ne rivendicarono la causa.

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