Così ero; di giorno la siccità mi consumava, e il gelo di notte; e il mio sonno si allontanò dai miei occhi. Di giorno la siccità mi consumava, e il gelo di notte - L'essere esposto al caldo di giorno, e al gelo di notte, fa parte della punizione più pesante di Prometo da parte di Eschilo.

αθευτος δ' ου φοιβῃ φλογι, Χροιας αμευψεις· ασμενῳ δε σοι

ποικιλεμων νυξ αποκρυψει φαος·

Παχνην θ' ἑῳαν ἡλιος σκεδᾳ παλιν.

Eschile. Ballo studentesco. Vinc., v. 22.

Opposto al raggio più fervido del sole, il colore della bellezza mutò; finché non sarà seccato dal caldo La notte con la stola luccicante nasconderà la sua luce Da te allegrezza, ma di nuovo il sole scaccia il gelo dalla brina dalla tua forma molestata - JBBC

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