Il sale è buono: ma se il sale ha perso il suo sapore, con che cosa sarà condito? Il sale è buono - Vedi Matteo 5:13 (nota) e Marco 9:50 (nota).

Sull'argomento riferito a questo luogo da Luca 14:23 , Costringili a entrare, che è stato addotto per favorire la persecuzione religiosa, trovo le seguenti osservazioni sensate e giuste nelle note del Dr. Dodd.

«1°. La persecuzione per motivi di coscienza, cioè l'infliggere una punizione agli uomini solo per i loro principi religiosi o per il loro culto, è chiaramente fondata sulla supposizione che un uomo abbia il diritto di giudicare per un altro in materia di religione, il che è manifestamente assurdo, ed è stato pienamente dimostrato da molti eccellenti scrittori della nostra Chiesa.

solo perché si rifiutava di seguire i suoi vicini ai loro altari o alle loro moschee, doveva essere preso e imprigionato, i suoi beni confiscati, la sua persona condannata alle torture o alla morte? Indubbiamente si sarebbe lamentato di questo come di una grandissima difficoltà, e presto avrebbe visto l'assurdità e l'ingiustizia di un tale trattamento quando cadeva su di lui, e quando la misura che avrebbe riservato agli altri veniva misurata di nuovo a lui.

"3°. La persecuzione è assurda, poiché non è affatto calcolata per rispondere al fine che i suoi patroni professano di voler intendere per mezzo di essa, vale a dire, la gloria di Dio e la salvezza degli uomini. Ora, se fa del bene agli uomini , deve essere rendendoli veramente religiosi; ma la religione non è un semplice nome o una cerimonia. La vera religione importa un intero cambiamento del cuore, e deve essere fondata nella convinzione interiore della mente, o è impossibile dovrebbe essere, ciò che deve essere, un servizio ragionevole.

Si consideri solo ciò che la violenza e la persecuzione possono fare per produrre una tale convinzione interiore. Un uomo potrebbe ragionevolmente aspettarsi di legare uno spirito immateriale con una corda, o di abbattere un muro con una discussione, quanto di convincere la comprensione con minacce e torture. È molto più probabile che la persecuzione renda gli uomini ipocriti che i sinceri convertiti. Possono forse, se non hanno un coraggio fermo ed eroico, cambiare la loro professione mentre conservano i loro sentimenti; e, supponendo che prima siano incautamente nel torto, possono imparare ad aggiungere falsità e malvagità all'errore. Che glorioso premio! soprattutto se si considera a quale spesa si guadagna. Ma,

"4 °. La persecuzione tende a produrre molta malizia e confusione nel mondo. È maligna per coloro su cui cade; e nelle sue conseguenze così maligni per gli altri, che ci si potrebbe chiedere che qualche saggio principe l'abbia mai ammesso nei loro domini, o che non avrebbero dovuto immediatamente bandirlo di là; perché, anche quando riesce a produrre un cambiamento nelle forme di culto degli uomini, in genere li rende non più che professori ipocriti di ciò che non credono, il che deve indubbiamente i loro caratteri, così che, essendo stati malvagi in un aspetto, è molto probabile che lo saranno in un altro, e, avendo introdotto l'inganno e la menzogna nella loro religione, che facilmente lo porteranno nella loro conversazione e nel loro commercio.

Questo sarà l'effetto della persecuzione dove si cede; e dove si oppone (come spesso dev'essere da uomini retti e coscienziosi, che hanno maggior diritto alla protezione e al favore del governo) le conseguenze maliziose della sua furia saranno più flagranti e scandalose. Anzi, forse, dove non esiste una vera religione, un innato senso dell'onore in una mente generosa può stimolarla a sopportare alcune difficoltà per la causa della verità. "L'ostinazione", come si osserva bene, "può sorgere quando l'intelletto è oppresso, e continuare la sua opposizione per un po', semplicemente per vendicare la causa della sua libertà lesa".

con le stesse nozioni, supponendo che abbia la verità dalla sua parte, deve ritenersi obbligato in coscienza ad armare le sue forze per l'estirpazione del cristianesimo; e così una guerra santa deve coprire la faccia di tutta la terra, nella quale nient'altro che un miracolo potrebbe rendere i cristiani vincenti contro una così vasta sproporzione di numeri.

Ora, sembra difficile credere che sia una verità che porterebbe naturalmente all'estirpazione della verità nel mondo; o che una religione divina dovrebbe portare nelle proprie viscere il principio della propria distruzione.

"Ma, 6°. Questo punto è chiaramente determinato dal labbro della verità stessa; e la persecuzione è così lontana dall'essere incoraggiata dal Vangelo, che è più direttamente contraria a molti dei suoi precetti, e anzi a tutto il suo genio. È condannato per l'esempio di Cristo, che andò in giro facendo il bene; che venne non per distruggere la vita degli uomini, ma per salvarli; che rinunciò all'esercizio del suo potere miracoloso contro i suoi nemici, anche quando più ingiustamente e crudelmente lo assalirono, e mai l'esercitò alla punizione corporale, anche di coloro che più giustamente l'avevano meritata.

E anche la sua dottrina, così come il suo esempio, ci ha insegnato ad essere innocui come colombe; amare i nostri nemici; fare del bene a quelli che ci odiano; e prega per coloro che ci usano e ci perseguitano con disprezzo".

Da tutto ciò possiamo apprendere che la Chiesa che tollera, incoraggia e pratica la persecuzione, con il pretesto della preoccupazione per la purezza della fede e dello zelo per la gloria di Dio, non è la Chiesa di Cristo; e che nessun uomo può essere di una tale Chiesa senza mettere in pericolo la sua salvezza. Sia sempre la gloria della Chiesa protestante, e specialmente della Chiesa d'Inghilterra, che sminuisca e aborrisca ogni persecuzione per motivi religiosi; e che ha diffuso lo stesso temperamento benigno attraverso quello Stato al quale è associato.

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