Perché non c'è rispetto delle persone con Dio. Poiché non c'è rispetto delle persone presso Dio - Il giusto Giudice non agirà secondo alcun principio di parzialità; il carattere e la condotta, solo delle persone peseranno con lui. Non porterà nessun uomo malvagio alla gloria, che la sua nazione oi suoi vantaggi siano quelli che possono; e non manderà nessun giusto alla perdizione, benché cresciuto nel seno stesso del Gentilismo.

E come giudicherà in quel giorno secondo il carattere e la condotta, così il suo giudizio procederà sulla base delle grazie, dei privilegi e delle benedizioni che avevano ricevuto, migliorato o abusato. E come non c'è rispetto per le persone con Dio in giudizio, così non può essercene nessuno nella precedente amministrazione delle sue benedizioni salvifiche. Colui che sarà condannato per la sua ingiustizia, sarà condannato per il fatto che gli è stata concessa grazia sufficiente per la salvezza della sua anima; e la sua condanna poggerà sul semplice principio, che abusò della grazia che fu sufficiente a salvarlo, agendo in opposizione ai suoi dettami e alla sua influenza.

Nessun uomo, in quel grande giorno, sarà portato in cielo per alcuna parzialità del giudice; e nessun uomo mandò all'inferno perché Dio non gli diede grazia sufficiente, o perché aveva fatto un decreto che rendeva inefficace anche il suo uso di esso per la sua salvezza. In riferimento al grande disegno di Dio, nella salvezza dell'uomo, si dirà: - nel tempo, nel giorno del giudizio e per tutta l'eternità: - Non c'è rispetto delle persone presso Dio.

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità