Romani 2:1-29

Romani 2 Il risultato pratico del giudaismo. I. La prima cosa su cui san Paolo sottolinea con ansia in questo brano è questa: il giudizio di Dio secondo le opere degli uomini è giusto, inevitabile e imparziale. È un giudizio secondo opere che l'ebreo dovrebbe, in teoria, contestare. Perché cerca d... [ Continua a leggere ]

Romani 2:4

Romani 2:4 I. Gli ebrei pensavano che san Paolo, l'Apostolo delle genti, li tentasse a disprezzare i privilegi della loro nascita e della loro elezione. Ribatte l'accusa. Chiede all'ebreo come avrebbe potuto osare disprezzare le ricchezze che Dio gli aveva elargito. Quali erano quelle ricchezze? La... [ Continua a leggere ]

Romani 2:12

Romani 2:12 _(con Romani 5:20 )_ La dottrina del peccato. In questi passaggi abbiamo affermato o insinuato la dottrina di san Paolo sul peccato. I. Il peccato è arditamente rappresentato come scaturito dall'azione di Dio, per essere avvenuto in un certo senso attraverso di Lui; Si presume che lu... [ Continua a leggere ]

Romani 2:12-16

Romani 2:12 I. Che cosa intende l'Apostolo quando dice che alcune persone periranno senza legge? Sta forse aggravando la loro condanna e ci sta dicendo che avranno un giudizio senza pietà, saranno trattati come emarginati senza legge per i quali nessuna legge è mai stata pensata e la cui causa ness... [ Continua a leggere ]

Romani 2:14

Romani 2:14 I. I grandi maestri che non hanno visto nell'uomo naturale nient'altro che un nemico di Dio e un estraneo a Lui hanno raccolto il materiale dei loro sistemi dalle pagine del Nuovo Testamento. Ma la visione più ampia o più ampia dell'affinità tra la natura umana e quella divina, che è pi... [ Continua a leggere ]

Romani 2:16

Romani 2:16 I segreti dell'anima. I. Viviamo in una strana segretezza, nascosta persino ai nostri amici più affettuosi e intimi. Se a qualcuno di noi fosse chiesto di raccontare la propria vita, potrebbe mettere in relazione due vite che sembrerebbero del tutto indipendenti l'una dall'altra. Avreb... [ Continua a leggere ]

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