Colui che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma l'ha consegnato per tutti noi, come non ci darà anche con lui ogni cosa gratuitamente? Colui che non ha risparmiato il proprio Figlio - E possiamo noi, suoi sinceri seguaci, dubitare della sicurezza del nostro stato, o della certezza della sua protezione? No: perché se ha amato noi, Gentili ed Ebrei, così intensamente da consegnare alla morte il proprio Figlio per tutti noi, può negarci qualche benedizione minore? Anzi, non ci darà invece gratuitamente tutte le cose? Se infatti avesse detto ad Abramo, che è il padre dei fedeli, e rappresentante di tutti noi, e con il quale è stata stipulata l'alleanza, che, perché non gli aveva negato il suo unico figlio Isacco, ma lo aveva consegnato a quella morte che pensava che il suo Dio avesse richiesto, benedicendolo, di benedirlo; e nel moltiplicarsi, lo moltiplicherebbe; che la sua progenie possedesse la porta dei suoi nemici; e che in essa siano benedette tutte le nazioni della terra,Genesi 22:16 ; non ci darà tutto ciò che era spiritualmente inteso da queste promesse, il cui Figlio unigenito non fu sacrificato in figura, ma realmente, per acquistare ogni benedizione di cui l'anima dell'uomo può aver bisogno e che la mano di Dio può dispensare.

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