Allora mi voltai, e alzai gli occhi, e guardai, ed ecco un rotolo volante. Ecco un rotolo volante: era lungo venti cubiti e largo dieci cubiti; il profeta la vide allargata e volare. Era esso stesso il catalogo dei crimini del popolo e la punizione minacciata dal Signore. Alcuni pensano che i crimini fossero quelli degli ebrei; altri, quelli dei Caldei. Il rotolo è menzionato in allusione a quei grandi rotoli su cui gli ebrei scrivono il Pentateuco.

Uno che ora giace davanti a me è lungo centocinquantatre piedi, largo ventuno pollici, scritto su una bella pelle di capra marrone di Basilea; qualche tempo da allora portato da Gerusalemme, dovrebbe avere quattrocento anni.

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