1 Re 13 - Introduzione

XIII. In questa storia, come in quella di Elia ed Eliseo, il compilatore attinge chiaramente a tradizioni o resoconti profetici. Qui, di conseguenza, come lì, il carattere della narrazione cambia, e si riempie di vividezza grafica e significato spirituale. In 2 Cronache 9:29 leggiamo delle "visioni... [ Continua a leggere ]

1 Re 13:1

UN UOMO DI DIO DI GIUDA. — Giuseppe Flavio lo chiama Jadon (Iddo); ma da 2 Cronache 13:22 sembra che Iddo fosse il cronista del regno di Abia, e quindi deve essere vissuto fino alla fine del regno di Geroboamo. Probabilmente la tradizione nasce da un'errata interpretazione delle “visioni di Iddo con... [ Continua a leggere ]

1 Re 13:2

COSÌ DICE IL SIGNORE. — Questa è una di quelle profezie piuttosto rare che si trovano nella Sacra Scrittura, le quali, non contente di prefigurare il futuro in linea generale, scendono a singolari particolarità. È stato infatti suggerito che le parole. "Giosia per nome" sono una glossa marginale che... [ Continua a leggere ]

1 Re 13:3,4

IL SEGNO. - Entrambi i segni, come la maggior parte dei segni miracolosi, adombrano chiaramente la cosa significata. Il segno, annunciato per dare credito alla predizione, è esso stesso un tipo visibile di ciò che quella predizione aveva predetto, nella frantumazione dell'altare e nella dispersione... [ Continua a leggere ]

1 Re 13:7

VIENI A CASA CON ME... — L'invito potrebbe essere stato in parte il segno di qualche impressione fatta sul re, e un impulso di gratitudine per il ripristino della sua mano avvizzita. Tale era la richiesta di Naaman a Eliseo ( 2 Re 5:15 ), sebbene anche questa fosse categoricamente rifiutata. Ma in G... [ Continua a leggere ]

1 Re 13:9

NÉ VOLTARSI PIÙ... — Il significato di questo comando è meno ovvio. Potrebbe aver significato che non avrebbe dovuto permettere che la via del suo ritorno (che chiaramente non sarebbe la via ovvia) fosse conosciuta, ma che dovesse svanire rapidamente, come il messaggero di Eliseo a Jehu ( 2 Re 9:3 ;... [ Continua a leggere ]

1 Re 13:11

UN VECCHIO PROFETA A BETEL. — La narrazione implica chiaramente — e, in effetti, parte della sua istruttiva più sorprendente dipende da questo — che questo vecchio profeta non era un semplice pretendente all'ispirazione profetica, né un apostata dall'adorazione di Geova. Come Balaam, unì i veri doni... [ Continua a leggere ]

1 Re 13:14

UNA QUERCIA. — Propriamente, _la quercia_ , o _terebinto; _dovrebbe essere conosciuto in quel paese relativamente privo di alberi, come la quercia di Sichem ( Genesi 35:4 ; Genesi 35:8 ; Giosuè 24:26 ; Giudici 9:6 ), la quercia di Ofra ( Giudici 6:11 ), e il palma di Debora ( Giudici 4:5 ). Questa e... [ Continua a leggere ]

1 Re 13:18

UN ANGELO MI HA PARLATO. — La menzogna era grossolana, e avrebbe dovuto essere ovvia per chi aveva ricevuto un chiaro comando, e doveva sapere che "Dio non era un uomo da mentire, né il figlio dell'uomo da pentirsi". Si credeva, senza dubbio, perché suonava con una certa riluttanza segreta a obbedir... [ Continua a leggere ]

1 Re 13:20

LA PAROLA DEL SIGNORE È VENUTA. — È forse l'aspetto più terribile della storia che la sentenza divina sia pronunciata — senza dubbio, come nel caso di Balaam, controvoglia — attraverso le stesse labbra che con la menzogna avevano distolto il profeta di Giuda dalla retta via, e alla mensa stessa dell... [ Continua a leggere ]

1 Re 13:24

UN LEONE. — Il leone è notato non di rado nell'Antico Testamento, specialmente nel sud della Palestina: a Timnath ( Giudici 14:5 ); vicino a Betlemme ( 1 Samuele 17:34 ); a Kabzeel, in Giuda ( 2 Samuele 23:20 ); vicino ad Afek ( 1 Re 20:36 ); nei boschetti e nelle foreste della valle del Giordano ... [ Continua a leggere ]

1 Re 13:26

DISSE: È L'UOMO DI DIO. ‑ Il vecchio profeta non sapeva come si sarebbe adempiuta la sua predizione, ma ne riconobbe subito il soprannaturale adempimento. C'è nelle sue parole una caratteristica reticenza circa la propria partecipazione all'opera, sia nei confronti dell'inganno che della previsione... [ Continua a leggere ]

1 Re 13:30-32

(30-32) PIANSERO. — Il lutto del vecchio profeta, e la sepoltura del corpo nel suo stesso sepolcro, mostrano probabilmente un tocco di rimorso e di compassione personale per la vittima della sua perfida politica, mescolata al desiderio di preservare la tomba, che doveva essere sua proprio ultimo luo... [ Continua a leggere ]

1 Re 13:33

CHIUNQUE LO FAREBBE. — Vedi 1 Re 12:32 . Il tono enfatico delle parole, "chiunque volesse, lo consacrò", forse indica che, nonostante tutto ciò che Geroboamo e il suo profeta potevano fare, c'era qualche difficoltà nell'ottenere candidati al suo sacerdozio non autorizzato.... [ Continua a leggere ]

1 Re 13:34

E QUESTA COSA. — Il commento dell'autore del libro, evidentemente basato sulla denuncia profetica di Ahija in 1 Re 14:9 , e il suo successivo adempimento. (Vedi 1 Re 15:25 ).... [ Continua a leggere ]

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